MILANO (Reuters) - Il presidente di Federcasse Alessandro Azzi aspetta di leggere il testo della riforma della Bcc prima di formulare un giudizio ma ritiene comunque positivo che si sia arrivati finalmente al varo di un provvedimento sul sistema.
"Non conosco il testo e non posso esprimere un giudizio. Il fatto che ci sia finalmente un provvedimento è una buona cosa di per sé", ha commentato Azzi a margine di un evento Fabi a Milano.
"Per una valutazione più precisa attendo il testo perché è un tema complesso con più implicazioni. Penso che l'impianto da noi proposto sia stato condiviso", ha aggiunto.
Nella notte tra mercoledì e giovedì il governo ha dato il via libera alla riforma delle banche di credito cooperativo (Bcc) e alle nuove misure per aiutare le banche a smaltire i crediti deteriorati.
Tra i punti salienti della riforma l'obbligo per le Bcc di aderire a un gruppo bancario cooperativo che abbia come capogruppo una spa con un patrimonio non inferiore a un miliardo di euro. L'adesione a un gruppo bancario è la condizione per il rilascio, da parte della Banca d'Italia, dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria in forma di banca di credito cooperativo.
In una nota diffusa ieri Federcasse ha espresso forte preoccupazione per la riforma del sistema che potrebbe portare a una frammentazione e indebolire la natura cooperativa del sistema.
(Gianluca Semeraro)