ROMA (Reuters) - Il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha accusato oggi istituzioni europee di essere responsabili del rialzo dello spread Btp/Bund facendo terrorismo sui mercati contro le scelte del governo italiano riguardo alla manovra.
"C’è qualche istituzione europea che con le dichiarazioni gioca a far ballare lo spread, a far terrorismo sui mercati", ha detto Di Maio parlando con i giornalisti a margine dell'assemblea della Uilm in corso a Roma.
"A qualcuno non stava bene che lo spread non si era impennato stamattina, allora il commissario [Ue agli Affari economici Pierre] Moscovici ha pensato bene di fare una dichiarazione contro il Def per fare agitare i mercati", ha rincarato il vicepremier.
Tra le diverse dichiarazioni dei vertici Ue sulla decisione italiana di fissare il target deficit/Pil al 2,4% per tre anni sino al 2021, Moscovici ha detto oggi che bisognerà vedere "quanto grande è la deviazione rispetto agli impegni Ue e come può essere corretta". Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis oggi ha detto che a prima vista, la bozza di bilancio presentata dall'Italia per il 2019 non è compatibile con i vincoli economici e fiscali dell'Unione europea.
DEFICIT A 2,4% NON IN DISCUSSIONE
Di Maio ha ribadito che "non c'è nessuna motivazione che possa mettere in discussione il 2,4%".
"Io dico alle agenzie: leggetevi prima il Def, perché quel livello di deficit è in linea con quello degli ultimi 5 anni... se c’è un declassamento vuol dire che c’è un pregiudizio contro questo governo", ha sottolineato, riferendosi ad un eventuale downgrade da parte delle agenzie di rating.
Con questa situazione, il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha anticipato a questa sera il suo rientro da Lussemburgo dopo l'Eurogruppo per completare il Def e non parteciperà all'Ecofin previsto domani.
"Penso che fosse [un'assenza] programmata. Non c’è nessuna ragione di emergenza per cui debba rientrare", ha commentato Di Maio, aggiungendo che nei prossimi giorni ci saranno altre riunioni sul Def tra lui, Tria, il premier Giuseppe Conte, il vicepremier Matteo Salvini e il ministro degli Esteri Enzo Moavero.
Sulla notizia del rientro anticipato di Tria, lo spread sul decennale Btp/Bund si è allargato e alle 17,15 è oltre quota 280.
(Massimiliano Di Giorgio)