LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio rimbalzano oggi dai minimi da due mesi toccati nella precedente sessione, anche se il Brent sta concludendo la peggiore settimana da gennaio a causa delle prospettive non brillanti che provengono dagli indicatori economici.
I prezzi hanno iniziato a ruotare a causa del surplus di prodotti raffinati e del rallentamento della crescita economica che contrastano con il rischio di interruzione delle forniture e le attese che la fase di eccesso di greggio nel mondo presto inizierà ad affievolirsi.
Il futures sul Brent tratta a 46,58 dollari al barile, in salita di 18 centesimi rispetto alla chiusura. Il greggio Usa cresce di 17 centesimi, a 45,32 dollari.
Entrambi i futures sul Brent e il greggio Usa stanno per chiudere la settimana con un calo di oltre il 7%, il livello più elevato da gennaio e febbraio rispettivamente.
"Potrebbe essere che un ciclo al ribasso dei fondamentali del petrolio stia iniziando", osserva un trader.