Investing.com - Il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi questo lunedì ha reso noto che l’autorità monetaria della zona euro prenderà la decisione sulle misure di politica monetaria nel corso dell’anno.
In un discorso reso davanti alla Commissione agli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo, Draghi ha espresso la sua opinione affermando che l’espansione economica ora è “solida e diffusa” nei paesi della zona euro e che probabilmente proseguirà lo slancio nei prossimo mesi.
“La ripresa in corso è trainata, in modo decisivo, da forze interne e il mercato del lavoro è notevolmente migliorato”, ha dichiarato Draghi.
Il capo della BCE ha notato che i rischi per l’economia sono bilanciati anche se ha sottolineato che alcuni rischi ribassisti sono legati soprattutto a fattori globali e agli sviluppi sui mercati forex.
“La recente volatilità dei tassi di cambio rappresenta una fonte di incertezza che deve essere monitorata in relazione alle possibili implicazioni per le prospettive a medio termine per la stabilità dei prezzi”, ha spiegato.
Draghi ha dimostrato di aver lievemente cambiato la propria posizione, indicando che la BCE sta “diventando più fiduciosa” che l’inflazione torni presto all’obiettivo, sebbene abbia ribadito che “è ancora necessario un livello sostanziale di allentamento monetario per far concretizzare il rialzo dell’inflazione”.
“Decideremo nel corso dell’anno su una ri-calibrazione dei nostri strumenti che mantenga quel grado di supporto monetario di cui l’economia della zona euro ha ancora bisogno per completare la transizione verso una nuova traiettoria di crescita equilibrata, caratterizzata da condizioni sostenute di stabilità dei prezzi”, ha aggiunto.
L’euro ha mostrato volatilità durante il discorso di Draghi, scendendo inizialmente. Alle 9:19 ET (13:19 GMT), tuttavia, la coppia EUR/USD si è attestata a 1,1881 dal precedente 1,1875, mentre il cambio EUR/GBP è scambiato a 0,8792 da 0,8780.
Intanto, le borse europee sono miste. L’Euro Stoxx 50 sale dello 0,03%, il tedesco DAX segna +0,15%, il francese CAC 40 va giù dello 0,28%, mentre il londinese FTSE 100 è in calo dello 0,25%.