Versione originale di Laura Sánchez - traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Mercati europei nuovamente in verde, mentre il Ftse Mib prosegue il suo buon momento e resta sopra i 21 mila punti.
Il presidente della Camera dei Comuni John Bercow ha escluso la possibilità di votare questa settimana sulla Brexit, considerando che il primo ministro Theresa May avrebbe presentato "la stessa proposta o sostanzialmente la stessa", e che questo non avrebbe avuto senso, dato che era già stata bocciata dal Parlamento nel corso della settimana scorsa.
Cosa accadrà adesso?
Secondo Link Securities, che riecheggia un articolo del quotidiano britannico The Guardian, l'Unione europea è pronta a fare un'offerta formale a May per prorogare il termine di uscita. "Fonti della Commissione europea hanno suggerito che un breve ritardo, prevedibilmente fino al 1° luglio, potrebbe convincere John Bercow che l'accordo ha modifiche sufficienti per consentire al Parlamento britannico di tenere un terzo voto", spiegano.
Questi esperti ritengono che "i partner del Regno Unito nella UE finiranno per approvare un rinvio della Brexit, si parla già di un periodo di nove mesi".
Se questa nuova proposta non arriverà, May non avrà altra scelta se non chiedere all'Unione europea una lunga proroga, probabilmente al Consiglio europeo di giovedì o venerdì prossimo. "Con questa decisione, il presidente del Parlamento britannico evita la possibilità che Theresa May ottenga l'approvazione del suo accordo da parte dei sostenitori della Brexit, che hanno visto questo terzo e ultimo voto finale come l'ultima possibilità di portare avanti l'accordo di divorzio", sottolineano in Renta 4.
Come spiegano questi analisti, "se l'estensione della Brexit sarà lunga, è prevedibile che il Regno Unito partecipi alle elezioni europee di maggio, e che si cercherà qualche piano alternativo all'attuale accordo sulla Brexit che riesca ad ottenere il sostegno dei parlamentari britannici".
In questo senso, Bankinter (MC:BKT) sottolinea come "l'estensione della Brexit sia uno sconosciuto che potrebbe far precipitare luscita di scena di Theresa May e provocare nuove elezioni".
La stanchezza del mercato
Anche se questa mattina è tornata in normalità, la reazione della sterlina ieri è stata negativa, "inaspettata, ma è giustificata dal fatto che gli investitori ogni giorno che passa più difficile 'scontare' gli effetti di questo processo caotico negli scambi", spiegano da Link Securities.
"Se May non chiedesse una proroga da qui a giovedì, la sterlina potrebbe avere ancora più problemi perché finirebbe per causare una situazione in cui l'Unione europea sarà costretta a tenere un vertice di emergenza il 28 marzo", afferma Kathy Lien, direttore generale di FX Strategy di BK Asset Management.
La Francia sta già chiedendo una decisione al Regno Unito e questa incertezza viene definita "inaccettabile". I britannici "considerano che il modo migliore per uscire da questa impasse sia l'accordo di recesso e chiedono al Regno Unito di presentare qualcosa di nuovo per poter parlare di estensione, in quanto è necessario un motivo per pensare ad un'estensione", commenta José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets.
"La Brexit prosegue come se fosse una soap opera al suo 250.000esimo capitolo. Nessuno può prevedere se ne andranno davvero e per sapere la risposta dovremo ancora aspettare. Per il momento, è ancora un fattore di instabilità dei mercati borsistici europei. Resterà nei libri di storia come esempio di come alcuni politici possono raggiungere un tale grado di incompetenza", dice Cárpatos.