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Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

Pubblicato 21.03.2019, 10:47
Aggiornato 21.03.2019, 10:47
© Reuters.

© Reuters.

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 21 marzo:

1. Future USA puntano ad apertura sottotono, rendimento bond al minimo di un anno dopo la Fed

La Federal Reserve ha escluso un aumento dei tassi nel 2019 ieri ed ha fornito dettagli sul piano per terminare la riduzione mensile del bilancio. La decisione ha rappresentato un netto dietrofront rispetto alle previsioni di dicembre di alzare i tassi due volte quest’anno.

Sebbene le borse USA siano state positive dopo la decisione, i titoli finanziari hanno trascinato giù il mercato per via della loro sensibilità ai tassi di interesse bassi, lasciando il Dow al ribasso in chiusura.

La cautela persiste questo giovedì, con i future USA pressoché invariati. Alle 5:41 ET (9:41 GMT), i future Dow blue chip scendono di 22 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 vanno giù di un punto, o dello 0,1% mentre i future Nasdaq 100 salgono di 5 punti, o dello 0,1%.

Il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni ha reagito di più al cambiamento della politica monetaria, crollando al 2,51%, il minimo dal gennaio 2018.

Il dollaro è inizialmente sceso di mezzo punto percentuale in reazione alla decisione della Fed, per poi segnare una ripresa negli scambi asiatici, con i timori per una Brexit caotica che pesano sulla sterlina.

2. I negoziati commerciali USA-Cina proseguono senza progressi

Il Presidente USA Trump ieri ha avvertito che manterrà i dazi sulla Cina fino a quando non sarà sicuro che Pechino rispetterà i termini di un eventuale accordo commerciale.

Nella notte, tuttavia, la Cina ha espresso ottimismo sugli sviluppi commerciali, confermando che i negoziati continueranno la prossima settimana.

Il Ministero del Commercio cinese ha reso noto che il Rappresentante per il Commercio Robert Lighthizer e il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin si recheranno a Pechino il 28-29 marzo, mentre il Vice Premier Liu He andrà a Washington a inizio aprile.

3. L’UE si prepara a prendere una decisione su una proroga della Brexit

Con l’attuale scadenza del 29 marzo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea praticamente alle porte, il Primo Ministro britannico Theresa May incontrerà gli altri 27 leader del blocco in occasione del summit UE alle 10:00 ET (14:00 GMT).

May al momento intende chiedere una proroga al 30 giugno per lavorare ancora su un piano di divorzio.
Tuttavia, gli altri membri dovranno approvare la proposta all’unanimità. Secondo le notizie, permetteranno di posticipare l’uscita solo fino al 22 maggio, il giorno prima delle elezioni del Parlamento Europeo.

4. Greggio sopra i 60 dollari malgrado le prese di profitto

Il prezzo del greggio scivola dai massimi del 2019 ma il greggio USA resta sopra il livello di 60 dollari superato ieri per la prima volta da novembre.

I future del greggio USA scendono di 12 centesimi, o dello 0,20%, a 60,11 dollari alle 5:46 ET (9:46 GMT), mentre il greggio Brent è in calo di 3 centesimi a 68,47 dollari.

Malgrado le prese di profitto di questa mattina, il WTI segna comunque un rimbalzo di oltre il 5% su questo mese ed è schizzato di oltre il 30% nel 2019 supportato dai tagli alla produzione operati dall’OPEC e dai suoi alleati guidati dalla Russia.

Anche le sanzioni USA su Iran e Venezuela hanno contribuito a supportare i prezzi del greggio, mentre la scorsa settimana si è registrato il calo maggiore delle scorte USA da luglio, ulteriore segnale che il mercato sta rispondendo ad un inasprimento delle scorte.

Leggi anche: I prezzi del greggio saliranno o scenderanno? I mercati valutano 2 teorie opposte - Ellen R. Wald

5. Previsto aumento dei profitti di Nike

Il report sugli utili più seguito di oggi è atteso dopo la chiusura, quando il colosso delle calzature, abbigliamento e attrezzature sportive Nike (NYSE:NKE) pubblicherà i risultati del terzo trimestre fiscale.

Nike dovrebbe riportare 64 centesimi ad azione di utili sul trimestre, in calo dai 68 centesimi di un anno fa, secondo gli analisti intervistati da Investing.com. I ricavi della componente del Dow dovrebbero essere pari a 9,58 miliardi di dollari, su del 6,7% rispetto all’anno scorso. Il titolo, schizzato di oltre il 16% quest’anno, è stato il sesto con la performance migliore sul Dow nel 2019.

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