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Le cinque cose da seguire sui mercati questo martedì

Pubblicato 19.09.2017, 11:57
Aggiornato 19.09.2017, 12:36
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo martedì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 19 settembre:

1. Al via i due giorni di vertice di politica monetaria della Federal Reserve

La Fed probabilmente annuncerà il piano per iniziare la riduzione del bilancio da 4,5 mila miliardi di dollari all’avvio dei due giorni di vertice sulla politica monetaria, ma dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse per il momento.

I mercati attendono inoltre ulteriori indizi sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi della Fed: circa il 60% dei trader si aspetta un intervento entro dicembre, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.

Oltre che sulla Fed, i riflettori oggi saranno puntati sui dati sulle nuove costruzioni e sulle concessioni edilizie alle 8:30 ET (12:30 GMT). Attesi anche i report sui prezzi all’importazione e sul bilancio del conto corrente.

L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 91,63.

2. Trump parlerà delle Corea del Nord e dell’Iran al discorso all’ONU

I programmi nucleari della Corea del Nord saranno al centro della scena quando il Presidente USA Donald Trump parlerà ai leader delle Nazioni Unite oggi alle 10:30 ET (14:30 GMT).

I funzionari della Casa Bianca hanno reso noto che Trump parlerà anche del programma nucleare iraniano, si concentrerà sul Venezuela e definirà i miliziani islamici “perdenti” nella sua prima comparizione davanti all’Assemblea Generale dell’ONU.

3. Borse globali miste, domina la cautela

I mercati azionari globali sono misti negli scambi sottotono odierni, con gli investitori cauti in attesa di nuove indicazioni sulla politica monetaria USA.

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Le borse asiatiche sono al ribasso, con i riferimenti a Shanghai e Seoul che hanno chiuso in negativo. In controtendenza invece i titoli nipponici, che hanno visto un’impennata dopo essere rimasti chiusi per festa ieri.

In Europa, le borse sono in calo negli scambi di metà mattina: quasi tutte le principali borse nella regione sono in rosso.

I titoli azionari USA puntano ad un’apertura stabile a Wall Street, con i trader che riprendono fiato dopo le impennate ai massimi storici degli indici Dow e S&P 500.

4. Greggio in salita, atteso report API

Il prezzo del greggio si riavvicina al massimo di cinque mesi della scorsa settimana, i trader attendono i dati settimanali statunitensi sulle scorte di greggio e prodotti raffinati per valutare l’impatto dei recenti uragani sulle scorte e la domanda.

L’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, rilascerà il report settimanale alle 16:30 ET (20:30 GMT), tra le aspettative di un aumento di 2,9 milioni di barili, che sarebbe il terzo consecutivo.

I future del greggio West Texas Intermediate (WTI) salgono di 28 centesimi, o dello 0,6%, a 50,63 dollari al barile, non lontano dal massimo di cinque mesi di 50,88 dollari di giovedì scorso.

Intanto, i future del greggio Brent, il riferimento per il prezzo del greggio al di fuori degli Stati Uniti, salgono di 22 centesimi, o dello 0,4%, a 55,70 dollari al barile. Il prezzo ha segnato il massimo intraday di 55,99 dollari giovedì, un livello che non si registrava da aprile.

5. Impennata della fiducia degli investitori in Germania, ridotti i timori per l’euro

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La fiducia degli investitori tedeschi è salita per la prima volta in quattro mesi a settembre, secondo una ricerca, indicando che i timori per i rischi per la crescita derivanti dall’euro forte si stanno riducendo.

L’Istituto di ricerca economica ZEW ha reso noto che l’indice sul sentimento economico è schizzato a 17,0. Gli economisti avevano previsto una lettura pari a 12,5, su da 10,0 del mese prima.

L’euro sale dello 0,3% contro il dollaro a 1,1990, riavvicinandosi al massimo di due anni e mezzo di 1,2090 registrato i primi di settembre.

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