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Le cinque cose da seguire sui mercati questo martedì

Pubblicato 25.04.2017, 11:38
Aggiornato 25.04.2017, 11:38
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo martedì

© Reuters. Le cinque cose da seguire sui mercati questo martedì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 25 aprile:

1. Prosegue l’impennata delle borse globali e dell’euro dopo il voto in Francia

Le borse globali e l’euro continuano a salire questo martedì, con gli investitori ancora propensi agli investimenti rischiosi sulla scia della vittoria di Emmanuel Macron alle elezioni francesi di domenica.

L’indice MSCI World, un indicatore dei titoli azionari globali, ha segnato il massimo storico per la seconda seduta consecutiva.

A Wall Street, i future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al rialzo questo martedì, dopo il balzo dell’1% della seduta precedente. I future Dow blue-chip vanno su di 47 punti, o dello 0,2%, a 20.801 alle 5:35 ET (09:35 GMT), i future S&P 500 salgono di 3 punti, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech sono in salita di 9 punti.

In Europa, i titoli azionari segnano nuovi massimi storici negli scambi di metà mattina, con l’indice tedesco DAX su dello 0,3% al nuovo massimo storico di 12.480, mentre il francese CAC 40, che ieri è schizzato del 4,1% al massimo di nove anni, sale dello 0,3%.

I mercati asiatici registrano il massimo di quasi due anni, con l’indice nipponico Nikkei che chiude con un balzo dell’1%, mentre in Cina l’indice Shanghai Composite sale dello 0,3%.

Sul mercato delle valute, l’euro sale dello 0,3% a 1,0900 contro il dollaro, non lontano dal massimo di ieri di 1,0918, il massimo dall’11 novembre. La coppia è schizzata dell’1,3% ieri.

I rialzi sono seguiti ai sondaggi che mostrano una possibile vittoria di Macron, europeista, sulla candidata nazionalista di estrema destra Marine Le Pen allo scontro finale del 7 maggio, riducendo il rischio di un risultato anti-establishment ed i timori per l’eventuale uscita della Francia dalla zona euro.

2. Attesi report sugli utili USA

La stagione degli utili USA entra nel vivo questo martedì: sono attesi i report di diverse compagnie tra cui componenti dell’indice Dow come Caterpillar (NYSE:CAT), Dupont (NYSE:DD), 3M (NYSE:MMM), e McDonald’s (NYSE:MCD). Previsti inoltre i risultati di Coca-Cola (NYSE:KO), Eli Lilly (NYSE:LLY), AT&T (NYSE:T), Chipotle (NYSE:CMG) ed altri.

Secondo Thomson Reuters, il 77% delle compagnie quotate sull’indice S&P 500 che hanno rilasciato gli utili finora hanno superato le attese. La crescita degli utili del primo trimestre si avvia a segnare l’11%, il trimestre migliore dal 2011.

Per quanto riguarda i dati, sono attesi quelli sulla fiducia dei consumatori USA alle 10 ET (14:00 GMT). Previsti inoltre i dati sull’indice S&P Case Shiller sui prezzi delle case e quelli sui prezzi delle case FHFA, alle 9, ed i dati sulle vendite di case nuove alle 10.

3. Greggio su dopo essere sceso per 6 giorni

Il prezzo del greggio sale questo martedì, segnando un rialzo per la prima volta in sette sedute con gli investitori che sono tornati sui mercati in cerca di valutazioni più convenienti dopo che i future sono crollati al minimo di quattro settimane tra i segnali di un aumento della produzione statunitense.

Il greggio USA sale di 11 centesimi, o dello 0,2%, a 49,35 a dollari al barile nelle prime ore di scambi a New York. Il riferimento USA è sceso per la sesta seduta consecutiva ieri dopo aver toccato il minimo dal 29 marzo di 49,03 dollari.

Il Brent sale di 10 centesimi a 52,23 dollari al barile dopo essere sceso a 51,42 dollari nella seduta precedente, il minimo dal 29 marzo.

L’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, rilascerà il report settimanale alle 16:30 ET (20:30 GMT). I dati ufficiali della Energy Information Administration saranno rilasciati domani e si prevede un calo di 1,3 milioni di barili.

Il greggio è andato sotto pressione alla vendita negli ultimi giorni tra i timori che la ripresa della produzione di petrolio da scisto USA possa vanificare gli sforzi compiuti dagli altri principali produttori per riequilibrare il mercato del greggio.

4. La Corea del Nord effettua esercitazioni con non a salve, aumentano le tensioni

La Corea del Nord alimenta ulteriormente le tensioni geopolitiche: il paese ha condotto un’esercitazione con proiettili da combattimento per l’85esimo anniversario di fondazione del suo esercito, secondo quanto riportato dai media questo martedì.

Il Presidente Donald Trump domani terrà un vertice straordinario alla Casa Bianca per discutere con il Senato USA al completo della situazione in Corea del Nord.

Tutti i 100 senatori sono stati convocati alla Casa Bianca dal Segretario di Stato Rex Tillerson, dal Segretario alla Difesa Jim Mattis, dal Direttore della National Intelligence Dan Coats e dal Generale Joseph Dunford, presidente dei capi di stato maggiore delle forze armate.

Trump ha chiesto nuove sanzioni delle Nazioni Unite contro la Corea del Nord ieri ed ha spronato l’organizzazione a “risolvere il problema” del programma di armamenti del paese.

Nelle ultime settimane le tensioni sono aumentate dal momento che il governo Trump ha adottato una linea dura con Pyongyang.

5. Gli USA impongono tasse sul legname canadese

Gli Stati Uniti applicheranno tasse preliminari di circa il 20% sulle importazioni di legname di conifere canadese, secondo quanto reso noto ieri dal Segretario al Commercio Wilbur Ross, facendo inasprire la lunga disputa commerciale tra i due paesi confinanti.

La decisione, che interessa le importazioni di materiale edile per un valore di circa 5,66 miliardi di dollari, fa aumentare le tensioni tra i due paesi, mentre il Messico si prepara a rinegoziare l’Accordo nordamericano per il libero scambio, in vigore da 23 anni.

La notizia delle tariffe ha spinto il dollaro al massimo di quattro mesi contro il cugino canadese nei primi scambi, con la coppia USD/CAD su dello 0,5% a 1,3570, un livello che non si registrava dal 28 dicembre.

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