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Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì

Pubblicato 15.09.2017, 11:56
Aggiornato 15.09.2017, 12:54
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 15 settembre:

1. La Corea del Nord lancia un altro missile

I mercati sono in fermento in seguito alla notizia di ieri secondo cui la Corea del Nord ha lanciato un missile che ha sorvolato il Giappone finendo nell’Oceano Pacifico. Si tratta del secondo missile che la penisola lancia sopra il territorio nipponico in poco più di due settimane.

Il Giappone ha reagito affermando che Pyongyang “non ha un futuro promettente” ed ha chiesto un vertice di emergenza del consiglio di sicurezza dell’ONU.

Il Segretario di Stato USA Rex Tillerson ha chiesto alla comunità internazionale di prendere “nuove misure” contro la Corea del Nord, rivolgendosi in particolare alla Russia e alla Cina ed ai paesi con la posizione migliore per fare pressione al regime.

La richiesta di investimenti rifugio, come oro, the yen and franco svizzero è inizialmente salita per via delle tensioni geopolitiche ma la calma è lentamente tornata sui mercati e i tre asset hanno ridotto i guadagni.

2. Borse globali caute dopo il lancio del missile

Le borse globali sembrano resistere alla pressione dopo l’ultima mossa della Corea del Nord, segnando una ripresa da calo quando gli investitori hanno assimilato la notizia.

I future USA passano da stabili a negativi questo venerdì: gli operatori dei mercati sono cauti ma sembrano non tenere conto dell’ultima dimostrazione di forza da parte di Pyongang. Alle 5:51 ET (09:51 GMT) i future Dow blue chip scendono di 4 punti, o dello 0,02%, i future S&P 500 vanno giù di 3 punti, o dello 0,11% mentre i future Nasdaq 100 sono in calo di 6 punti, o dello 0,10%.

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Intanto, anche le borse europee si riprendono dall’iniziale bassa propensione al rischio, staccandosi dai minimi intraday, indicando che i mercati sembrano essersi abituati all’aumento delle tensioni in Corea del Nord. Alle 5:53 ET (9:53 GMT), il riferimento europeo Euro Stoxx 50 scende dello 0,11%, l’indice tedesco DAX segna -0,03%, mentre il londinese FTSE 100 crolla dell’1,05% per via dei timori per l’aumento dei tassi e per l’attacco terroristico nella capitale britannica.

In Asia, i mercati hanno chiuso al ribasso reagendo alla notizia. In Cina, l’indice Shanghai Composite ha chiuso a -0,53% ed il nipponico Nikkei 225 ha ridotto i guadagni chiudendo con un aumento dello 0,51%.

3. Attesa una raffica di dati nella seduta USA

Tra i tanti dati che saranno rilasciati questo venerdì, l’attenzione degli investitori sarà rivolta in particolare sul report del Dipartimento per il Commercio sulle vendite al dettaglio per il mese di agosto alle 8:30 ET (12:30 GMT). Il report dovrebbe mostrare un aumento dello 0,1% delle vendite al dettaglio del mese scorso, dopo l’incremento dello 0,6% del mese prima.

Le vendite al dettaglio core dovrebbero essere salite dello 0,5%, in linea con il dato di luglio.

L’aumento delle vendite al dettaglio nel tempo corrisponde ad un rafforzamento della crescita economica, mentre un dato debole indica un’economia in calo. La spesa dei consumatori rappresenta il 70% della crescita economica USA.

Oltre ai dati sulle vendite al dettaglio, sono attesi quelli sulla produzione industriale per il mese di agosto e quelli sull’indice preliminare sul sentimento dei consumatori del Michigan per settembre alle 9:15 ET (13:15 GMT) ed alle 10:00 ET (14:00 GMT) rispettivamente.

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L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,16% a 91,89 alle 5:54 ET (9:54 GMT).

4. Il Bitcoin continua a crollare, annunciata la chiusura di un’altra piazza

Il Bitcoin continua a scivolare in territorio ribassista questo venerdì, dal momento che continuano a pesare le conseguenze della decisione della Cina di chiudere le piazze nazionali di criptovalute.

Un dirigente senior dell’organismo finanziario per internet del governo cinese stamane ha dichiarato che i token digitali “apolidi” come il Bitcoin rappresentano un rischio dal momento che potrebbero essere utilizzati per operazioni illegali e che sono necessarie delle regole per supportare lo sviluppo di valute digitali “legali”.

ViaBTC, una piazza di Bitcoin cinese più piccola, questo venerdì è diventata la seconda ad annunciare la propria chiusura a fine settembre.

Ieri, BTCChina, una delle principali piazze cinesi per il Bitcoin, ha reso noto che interromperà gli scambi a partire dal 30 settembre, per via delle nuove leggi.

Con un crollo di circa il 5% questo venerdì, il prezzo del Bitcoin è crollato di oltre il 30% dal massimo storico di 4.969,00 registrato il 2 settembre.

Nonostante le perdite, il prezzo del Bitcoin risulta più che triplicato dopo aver chiuso il 2016 a 966,60 dollari.

5. La sterlina supera il livello di 1,35 tra le aspettative sui tassi

La sterlina ha brevemente superato il livello psicologico di 1,35 dollari questo venerdì per la prima volta dal 27 giugno 2016, pochi giorni dopo il voto sulla Brexit, dal momento che secondo gli investitori il primo aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra da prima della crisi finanziaria potrebbe arrivare a novembre.

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Sebbene la BoE abbia mantenuto i tassi invariati ieri, la Commissione di Politica Monetaria ha segnalato che il momento di “ridimensionare lo stimolo monetario potrebbe giungere nei prossimi mesi”.

Gertjan Vliegh, membro della Commissione, ha parlato dello stesso periodo in un discorso di questa mattina.

“Fino a poco tempo fa, pensavo che la posizione più appropriata per la politica monetaria fosse essere pazienti, per via della crescita modesta e delle pressioni inflazionarie deboli”, ha dichiarato.

“Tuttavia, l’evoluzione dei dati suggerisce che ci stiamo avvicinando al momento in cui i tassi potrebbero dover essere alzati”, ha spiegato Vliegh.

La coppia GBP/USD rimbalza dell’1,33% a 1,3574 alle 5:55 ET (9:55 GMT).

Intanto, la forza della sterlina è rimasta imperterrita nonostante l’esplosione avvenuta nella metropolitana di Londra questa mattina.
Le forze britanniche anti-terrorismo si sono recate a Parsons Green, dove è avvenuto l’episodio, in un treno della metropolitana, e il Primo Ministro britannico Theresa May dovrebbe tenere un incontro alle 8:00 ET (12:00 GMT).

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