Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì

Pubblicato 08.06.2018, 11:57
Aggiornato 08.06.2018, 11:57
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì

© Reuters. Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 8 giugno:

1. Riflettori sul G7 per valutare le tensioni commerciali

Gli operatori dei mercati terranno gli occhi puntati sul summit del G7 al via oggi in Quebec, mentre persistono le tensioni tra gli Stati Uniti e gli altri leader del gruppo.

Francia e Germania hanno avvertito gli Stati Uniti che non firmeranno una dichiarazione congiunta senza concessioni, ma il consigliere economico americano Larry Kudlow questa settimana ha reso noto che il Presidente USA Donald Trump non abbandonerà la linea dura sul commercio.

“Il Presidente americano potrebbe non preoccuparsi di essere isolato, ma a noi non preoccupa nemmeno la possibilità di firmare un accordo con 6 paesi se dovesse essere necessario”, ha risposto il Presidente francese Emmanuel Macron.

Il Presidente USA non ha mostrato segni di cedimento ieri quando ha accusato Francia e Canada di “stare facendo pagare agli USA imponenti dazi e di creare barriere non-monetarie”.

Trump ha aggiunto che “non vede l’ora” di iniziare i faccia a faccia con il Primo Ministro canadese Justin Trudeau e con il Presidente francese Emmanuel Macron a margine del summit.

Il Ministro dell’Economia tedesco Peter Altmaier stamane ha chiesto all’Europa di restare unita nei confronti dell’aumento delle tensioni commerciali con gli USA, affermando che non è chiaro come andrà a finire il summit del G7.

“La situazione è seria, non solo da ieri notte o da questa mattina ma piuttosto dalle ultime settimane”, ha riferito Altmaier alla ZDF.

2. Borse globali al ribasso nei timori commerciali

I future USA puntano ad un’apertura in calo a Wall Street, con gli investitori cauti in vista delle tensioni commerciali previste al summit del G7. Alle 5:53 ET (9:53 GMT) i future Dow blue-chip scendono di 162 punti, o dello 0,64%, i future S&P 500 scendono di 17 punti, o dello 0,60% mentre i future Nasdaq 100 crollano di 75 punti, o dell’1,05%.

Le borse europee riflettono il calo della propensione al rischio, scendendo negli scambi di metà mattina. Alle 5:54 ET (9:54 GMT) il riferimento europeo Euro Stoxx 50 scende dello 0,9%, l’indice DAX crolla dell’1,1%, mentre il londinese FTSE 100 va giù dello 0,8%.

Anche i mercati asiatici sono stati contagiati dal selloff, con l’indice nipponico Nikkiei 225 giù dello 0,5% e il cinese Shanghai Composite che ha chiuso con un tonfo dell’1,4%.

3. Il dollaro interrompe i quattro giorni di fila in discesa

In una seduta senza report economici USA di rilievo, il dollaro segna una ripresa, salendo dopo quattro sedute consecutive in rosso. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,19% a 93,61 alle 5:55 ET (9:55 GMT).

In particolare, l’euro ha aggiunto pressioni ribassiste sul dollaro dopo che il Capo Economista della Banca Centrale Europea Peter Praet ha affermato che i funzionari sono sempre più fiduciosi che l’inflazione si stia riavvicinando all’obiettivo della banca e che la prossima settimana discuteranno della possibilità di ridurre gradualmente il programma di acquisto di asset.

Gli investitori si preparano anche al previsto aumento dei tassi di interesse USA la prossima settimana, quando la Federal Reserve concluderà i due giorni di vertice il 13 giugno. Con l’aumento previsto dai mercati, i trader focalizzeranno la loro attenzione sulla conferenza stampa post-vertice con il Presidente della Fed Jerome Powell e sulle previsioni economiche aggiornate per avere indicazioni sulle attuali prospettive per la politica monetaria e per capire se la banca centrale intende alzare i tassi per un totale di tre o quattro volte quest’anno.

4. Greggio al ribasso, occhi puntati sulla produzione USA

Il prezzo del greggio scende questo venerdì, mentre gli investitori attendono i dati settimanali di Baker Hughes sull’attività di trivellazione USA. Il report fornirà agli investitori nuovi dettagli sulla produzione statunitense e sulla domanda, mentre persiste la preoccupazione per il rapido aumento della produzione della nazione.

I dati della settimana scorsa hanno mostrato che il numero di impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti è salito di due unità nella settimana terminata il 1° giugno, per un totale di 861, il massimo dal marzo 2015.

La produzione statunitense è schizzata al massimo storico di 10,8 milioni di barili al giorno, secondo quanto reso noto mercoledì dalla Energy Information Administration.

I future del greggio USA scendono dello 0,39% a 65,69 dollari alle 5:56 ET (9:56 GMT), mentre il greggio Brent è in calo dello 0,53% a 76,91 dollari.

5. Il deficit commerciale USA-Cina schizza a 24,6 miliardi di dollari

La Cina ha mantenuto una solida crescita delle esportazioni del 12,6% a maggio, poco meno di aprile ma comunque una buona notizia per i policymaker di Pechino che sono alle prese con le dure trattative commerciali con Washington.

I dati commerciali di questa mattina mostrano inoltre che le importazioni della seconda economia mondiale sono salite più del previsto a maggio ed al tasso più veloce da gennaio.

Tuttavia, il surplus commerciale della Cina con gli Stati Uniti è rimbalzato dell’11,7% a 24,6 miliardi di dollari e il dato potrebbe rafforzare l’intenzione di Trump di imporre nuovi dazi contro il paese già la prossima settimana.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.