NVDA ha guadagnato il 197% da quando la nostra AI l'ha aggiunta per la prima volta in Novembre: è il momento di vendere? 🤔Leggi di più

PORTAFOGLI - Italia, investitori meno spaventati nel breve da elezioni, dubbi su futuro

Pubblicato 31.01.2018, 13:55
© Reuters. Febbraio 2013, spoglio dei voti in un seggio elettorale di Roma
GASI
-
SDR
-

MILANO (Reuters) - Populismo e politica non intimoriscono gli investitori quanto un anno fa e le imminenti elezioni in Italia, dove la nuova legge elettorale non lascia spazio a governi euroscettici e l'economia vive un momento florido, non sembrano condizionare pesantemente il posizionamento sul nostro Paese.

E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Reuters fra gestori italiani e stranieri.

"Le prospettive positive per l'Italia sono riflesse nella nostra blanda preferenza per gli asset periferici", ha detto Pascal Blanqué, Cio di Amundi, che vede opportunità anche nei segmenti del mercato azionario italiano più esposti alla crescita degli investimenti e nei finanziari.

"Potremmo vedere una temporanea volatilità sul flusso delle notizie (relative alle elezioni) ma ci aspettiamo che i Btp tenderanno a fare meglio dei rendimenti 'core' nel medio periodo, specialmente nel contesto di tassi europei in salita".

L'epilogo politico più gettonato fra i gestori è quello della creazione di una grande coalizione di governo, scenario che non manca tuttavia di suscitare qualche perplessità nel medio periodo.

"Al momento sembra che i margini per implementare le necessarie riforme strutturali saranno piuttosto limitati per qualsiasi coalizione", sottolinea Cedric Baron, responsabile Multi Asset di Generali (MI:GASI) Investments che non ha cambiato l'esposizione agli asset italiani in vista del 4 marzo.

"Il rischio sempre più concreto è che dopo le elezioni di marzo l'Italia si ritrovi ad avere comunque governi senza una solida maggioranza e senza una linea d'azione chiara e forte", fa notare Manuel Pozzi, investment director di M&G Investments. Il gestore avverte, in particolare, che un possibile rallentamento delle riforme nel lungo termine renderebbe il Paese più vulnerabile all'andamento dei tassi "in assenza di un migliormento della produttività, quindi della crescita potenziale, oltre che di una riduzione del debito".

Un problema cronico dell'Italia secondo Schroders (LON:SDR) - quello dello stallo delle riforme - che difficilmente innescherà un drastico cambiamento nella relazione con le autorità europee.

"Di conseguenza, non stiamo modificando drasticamente il nostro posizionamento in vista delle elezioni italiane a marzo", ha detto Luca Tenani, country head Italy asset management di Schroders.

La sfida politica che preoccupa di più Tenani sarà quella delle elezioni di mid-term negli Stati Uniti a novembre.

© Reuters. Febbraio 2013, spoglio dei voti in un seggio elettorale di Roma

Non manca, al contrario, chi pensa che i rischi legati alle elezioni di marzo non si siano affatto attenutati e chi, come Sella Gestioni, resta prudente sui governativi tricolori temendo che il basso premio al rischio incorporato oggi dai prezzi sia vulnerabile al rientro del sostegno da parte della Bce.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.