ROMA/MILANO (Reuters) - L'attività manifatturiera italiana si è espansa in dicembre al ritmo più sostenuto da giugno, segnalando un'accelerazione dell'economia nello scorcio finale del 2016.
L'indice Pmi sul settore manifatturiero a cura di Markit/Adaci è salito a 53,2 punti dai 52,2 di novembre, consolidandosi sopra quota 50, che separa le rilevazioni di crescita da quelle di contrazione.
L'indagine congiunturale mostra inoltre un rafforzamento ai massimi da giugno anche per quel che riguarda la crescita di ordini e produzione: nel dettaglio, il sottoindice relativo ai nuovi ordini si è portato a 54,7 punti dai 53,2 di novembre, grazie soprattutto alla domanda proveniente dall'estero.
L'andamento del Pmi manifatturiero offre qualche motivo di ottimismo al neo presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, da meno di un mese alla guida del Paese della zona euro in cui la crescita economica resta cronicamente più fiacca.
Il governo stima uno 0,8% per la crescita 2016, meno della metà di quanto viene previsto per l'economia tedesca. Ma un segnale incoraggiante è arrivato dalla crescita del terzo trimestre, risalita ad uno 0,3% congiunturale dopo il modesto 0,1% del secondo.
Dopodomani, mercoledì 4 gennaio, verrà diffusa l'indagine Pmi di dicembre relativa al settore servizi.
(Steve Scherer)