FRANCOFORTE (Reuters) - I sei membri del comitato esecutivo della Banca centrale europea non parleranno con la stampa o con soggetti attivi nel mercato nei sette giorni precedenti i consigli di politica monetaria.
Lo ha reso noto il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, in una lettera al Parlamento europeo, con cui annuncia l'introduzione del cosiddetto 'quiet period'.
La decisione di rivedere la politica di comunicazione fa seguito alle polemiche dei mesi scorsi, quando è emerso che alcuni esponenti di primo piano del comitato di politica monetaria avevano incontrato operatori di mercato immediatamente prima che l'istituto riunisse il consiglio per decidere della politica monetaria.
In particolare, il consigliere Benoit Coeurè era stato criticato per aver diffuso alcune informazioni che avrebbero potuto muovere il mercato nel corso di un evento a porte chiuse cui avevano partecipato diversi hedge fund. Il testo del suo intervento è apparso solo il giorno dopo sul sito della Bce.