Avvio debole per i principali listini del Vecchio Continente, all’indomani del dato sull’inflazione Usa. A Milano sotto i riflettori Anima (BIT:ANIM) (+5,7%), dopo la cessione del 7,2% del capitale a Fsi, il fondo di Maurizio Tamagnini
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni caute, all’indomani della chiusura contrastata di Wall Street, dopo il dato sull’inflazione Usa in calo ma più alto del previsto. A Milano il Ftse Mib apre a -0,01%, il Dax di Francoforte a +0,18%, il Cac 40 di Parigi a +0,12%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,08% e il Ftse 100 di Londra a -0,23%. La Borsa di Tokyo archivia la giornata in calo, con l’indice Nikkei a -0,37%, sui timori degli investitori per una nuova stretta dalla Fed.
A PIAZZA AFFARI FOCUS SU ANIMA
Sul listino milanese da seguire Anima (+5,8%), dopo che Mediobanca (BIT:MDBI) ha avviato, in qualità di intermediario, una procedura di reverse accaccelerated bookbuilding per rilevare il 7,2%, per conto di un investitore finanziario. Secondo quanto riportato dall’agenzia Radiocor si tratta di Fsi, il fondo di private equity di Maurizio Tamagnini che ha acquistato 24.979.358 azioni ordinarie, per un esborso complessivo di circa 108,7 milioni. Non è prevista un’Opa per almeno 12 mesi. Focus anche su Tim (BIT:TLIT) (+0,8%), che ha chiuso il 2022 con ricavi ebitda superiori alle attese. Il 24 febbraio il cda deciderà sull’offerta non vincolante presentata da Kkr per la rete...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge