Il rally alimentato dalla liquidità potrebbe avere ancora margine per proseguire, ma sembra sempre più evidente che i rendimenti ottenuti oggi implichino un contesto più sfidante nel 2021
Il rally prosegue, ma aumentano le sfide per il 2021: il tema della reflazione ha continuato a supportare i mercati e, in assenza di notizie importanti, il calo della volatilità ha sostenuto gli asset rischiosi, portando l’azionario USA su nuovi massimi. Il sentiment positivo ha portato a un rialzo dei rendimenti dei titoli del debito americani, anche se la convinzione prevalente rimane che le banche centrali cercheranno di ancorare i rendimenti, poiché mirano a fornire condizioni finanziarie accomodanti e a permettere alle autorità fiscali di introdurre stimoli e sostenere la crescita finanziandosi in deficit.
LA REPUTAZIONE DI PRUDENZA DELLA YELLEN
Lo sostiene nella sua “settimana dei mercati” Mark Dowding, CIO di BlueBay, concentrandosi in particolare sul ruolo che l’ex Presidente della Fed Janet Yellen potrebbe avere alla guida del Tesoro americano nella nuova Amministrazione Biden. Yellen ha una reputazione di prudenza e a Dowding sembra sorprendente che possa condividere l’idea che la politica fiscale abbia spazio per rimanere accomodante nei prossimi anni, con l’allentamento legato ad obiettivi economici. Questa linea di pensiero ha già guadagnato terreno in Australia ed è una narrativa sempre più riconosciuta dal Brookings Institute, dove sia Yellen che il suo predecessore Ben Bernanke hanno seguito negli ultimi anni...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge