Ritorna la fiducia sui mercati dopo il nervosismo della scorsa settimana dopo l’approvazione da parte della Fda Usa al vaccino mRNA, mentre si attende il discorso di Powell a Jackson Hole
Apertura positiva per i principali indici europei che per il secondo giorno consecutivo cercano di rialzarsi dopo i cali dei giorni precedenti. Il Ftse Mib inaugura la seduta con +0,3%, il Cac40 con +0,4%, l’Ibex35 invece parte da +0,2%. Il Dax invece segna un rialzo dello 0,1% nonostante la crescita del Pil del secondo trimestre. Bene gli asiatici che, sulla scia di Wall Street, chiudono con aumenti attorno al punto percentuale: Tokyo archivia la giornata a +0,8%, Shanghai a +1%, Hong Kong invece sfiora il 2%. Mercati incoraggiati dall’approvazione del vaccino Pfizer (NYSE:PFE) negli Stati Uniti ma attenti agli sviluppi geopolitici con il G7 straordinario che si terrà oggi sulla crisi in Afghanistan. Il petrolio registra un incremento di circa +0,5%: il Wti scambia a 65 dollari al barile, il Brent a 68. Lo spread Btp/Bund a 105 punti base con il rendimento del decennale sul mercato secondario dello 0,5%. Cross euro/dollaro stabile a 1,17.
VIA LIBERA A PFIZER
Nella giornata di ieri è arrivata l’approvazione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti al vaccino anti Covid-19 di Pfizer e BioNTech, finora sul mercato statunitense con un’autorizzazione di emergenza. Positivo l’effetto sui mercati: il titolo della società è balzato di oltre il 2% portando con sé l’ottimismo degli investitori che guardano anche al procedere della campagna vaccinale. In una nota, infatti il commissario della FDA Janet Woodcock ha sottolineato che “per alcuni, l’approvazione della FDA di un vaccino potrebbe ora infondere ulteriore fiducia per essere vaccinati”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge