Le principali piazze europee viaggiano intorno alla parità sotto i massimi dopo dato rivisto sull’inflazione nell’Eurozona che mostra un tasso core più forte. Euro vicino a quota 1,12 su dollaro, petrolio in recupero
L’azionario del vecchio continente viaggia sotto i livelli di apertura e prosegue in galleggiamento dopo un dato rivisto sull’inflazione nell’Eurozona che mostra un tasso core più forte della stima iniziale. Londra fa eccezione con l’FTSE in buon rialzo supportato invece da un dato sull’inflazione UK che segnala la riduzione delle pressioni al rialzo sui prezzi.
A livello societario da segnalare lo spunto al rialzo di Kering (EPA:PRTP) dopo la nomina del nuovo CEO di Gucci, mentre il produttore di semiconduttori ASML ha riportato una trimestrale migliore delle attese, come anche Bank Handelsbanken e il produttore di veicoli pesanti AB Volvo. Il gruppo chimico Wacker ha invece peggiorato l’ outlook e Evonik ha subito un downgrade from Morgan Stanley (NYSE:MS).
A Milano l’indice Ftse Mib si muove in linea con le altre piazze europee appena sopra 28.700 punti. Le prospettive positive del reddito fisso e i buoni risultati delle banche USA supportano il settore del credito con Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) in evidenza mentre guadagnano terreno anche le utility con A2A (BIT:A2), Terna (BIT:TRN), e Italgas (BIT:IG).
Sul mercato valutario l’euro si tiene a ridosso di quota 1,12 contro dollaro, mentre i rendimenti dei principali titoli di Stato sono poco mossi con il BTP che viaggia appena sopra il 4% mentre quello del Bund tedesco è sotto il 2,4%. Nel mercato delle commodity il prezzo del petrolio si muove in rialzo con il WTI che si scambia sopra i 76 dollari e il Brent che viaggia poco sopra gli 80 dollari, mentre l’oro si tiene intorno a 1.970 dollari l’oncia.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge