Avvio in netto calo per i listini del Vecchio Continente, ancora più pesante la Borsa di Mosca che apre a -9%, dopo i ribassi di ieri (-10,5%). Raffica di acquisti sull’oro, prezzo del petrolio in rally con il Brent a quasi 98 dollari al barile
La tensione in Ucraina è altissima, dopo che Putin ha firmato l’indipendenza del Donbass e inviato soldati “per la pace”. L’azionario è in rosso, giù tutte le Borse asiatiche, petrolio in rally, acquisti sull’oro e rendimenti dei Treasury in calo. A Milano il Ftse Mib apre a -2,13%, il Dax di Francoforte -2,37%, il Cac 40 di Parigi -1,70%, l’Ibex 35 di Madrid -1,98%, il Ftse 100 di Londra -1,23%. A Tokyo l’indice Nikkei archivia la giornata in pesante calo (-1,7%), dopo l’invio dell’esercito russo in Ucraina.
ESERCITO RUSSO IN UCRAINA
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha deciso di riconoscere immediatamente l’indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk, firmando al Cremlino, in diretta tv, il riconoscimento di fatto del Donbass. Per la Nato si tratta un “pretesto per una nuova invasione”, con l’Occidente che parla di “violazione del diritto internazionale, dell’integrità territoriale ucraina e degli accordi di Minsk”, minacciando sanzioni...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge