Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, dopo che ieri la Bce ha ritoccato al rialzo i tassi di interesse di ulteriori 50 punti. A Piazza Affari da seguire Enel (BIT:ENEI) ed Eni (BIT:ENI) nel giorno delle tre streghe
Le Borse europee proseguono i rialzi della giornata di ieri, dopo una settimana all’insegna della volatilità, a causa della crisi bancaria scatenata dal collasso della Silicon Valley Bank. A Milano il Ftse Mib apre a +0,88%, il Dax di Francoforte a +0,75%, il Cac 40 di Parigi a +0,71%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,60% e il Ftse 100 di Londra a +0,71%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei a +1,2%, dopo il rimbalzo di Wall Street.
30 MILIARDI PER FIRST REPUBLIC BANK
Una trentina di banche americane trasferiranno complessivamente trenta miliardi di dollari dei loro depositi alla First Republic Bank in affanno a causa della fuga dei clienti. La liquidità resterà parcheggiata per almeno centoventi giorni. Per dare tregua al sistema bancario, anche la banca centrale svizzera è intervenuta ieri per Credit Suisse con circa 50 miliardi. Tra le ipotesi c’è quella delle nozze con Ubs, che per ora non sembra disponibile, nonostante Berna continui a lavorare al progetto...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge