Partenza in calo per i listini europei, oggi attesa per i dati sull’occupazione americana. Giù i listini cinesi dopo il declassamento delle azioni delle banche cinesi deciso da Goldman Sachs (NYSE:GS)
Apertura in rosso per i listini europei dopo la pubblicazione dei verbali Fed. Il Ftse Mib di Piazza Affari è in calo dello 0,8% con Prysmian (BIT:PRY), Pirelli (BIT:PIRC) e Stellantis (BIT:STLAM) in rosso oltre al calo di Mfe ( Mediaset (BIT:MFEB)) dopo l’apertura del testamento di Berlusconi.
OGGI I DATI SUL LAVORO USA
I verbali della Federal Reserve hanno deluso i mercati e ieri Wall Street ha chiuso in ribasso. Dalle minute del vertice del 13-14 giugno è emerso che la banca centrale americana, dopo la pausa seguita ai dieci rincari consecutivi, ha intenzione di procedere con altri rialzi, seppure a un passo più lento. La possibilità di un aumento di 25 punti base tra tre settimane, ora, è prevista dagli esperti all’88,7%, contro l’81,8% di una settimana fa. Nei verbali, si legge che l’inflazione ‘core’, quella che non tiene conto di prezzi energetici e di generi alimentari, non è diminuita a sufficienza dall’inizio dell’anno. Inoltre, i banchieri credono ancora possibile una recessione “lieve” nel corso del 2023, seguita da una ripresa “moderata”. Oggi è atteso il dato sull’occupazione Usa..
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge