Dopo il fallimento della Silicon Valley Bank, la filiale britannica è stata venduta a Hsbc per una sterlina. In seguito alla chiusura della seconda banca Usa, la Signature Bank, la Fed mette a disposizione “finanziamenti aggiuntivi”
Le Borse europee iniziano sotto la parità la settimana, dopo le tensioni scatenate dal collasso di Silicon Valley Bank, con la Fed che potrebbe così limitare l’aumento dei tassi di interesse. A Milano il Ftse Mib apre a -1,03%, il Dax di Francoforte a -1,18%, il Cac 40 di Parigi a -0,72%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,78% e il Ftse 100 di Londra a -0,41%. La Borsa di Tokyo chiude la seduta in netto ribasso (-1,1%), con l’attenzione rivola al fallimento delle due banche Usa, Silicon Valley Bank e Signature Bank di New York.
FED PIÙ ACCOMODANTE?
I future sui Fed Fund considerano ora praticamente certa una stretta di soli 25 punti base al vertice di marzo, ma non è del tutto esclusa anche la possibilità che la banca centrale Usa decida di mantenere i tassi al livello odierno, mentre sembra improbabile un aumento di 50 punti base. La filiale britannica della Silicon Valley Bank Uk è stata venduta a Hsbc per una sterlina. L’annuncio arriva del governo britannico. La Fed ha deciso di mettere a disposizione “finanziamenti aggiuntivi” per le banche per aiutarle a garantire la capacità di soddisfare le esigenze di tutti i loro depositanti...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge