MILANO (Reuters) - Il Tribunale Ue ha annullato la decisione della Bce che ha aveva posto Banca Carige (BIT:CRGI_old), ora confluita in Bper (BIT:EMII), in amministrazione straordinaria a inizio 2019.
Lo si apprende da una nota del Tribunale della Corte di Giustizia dell'Unione Europa in riferimento al ricorso presentato da un'azionista di minoranza, Francesca Corneli.
"Con la sentenza odierna, il Tribunale dell’Unione accoglie il ricorso della ricorrente e annulla le decisioni della BCE del 1 gennaio 2019 e del 29 marzo 2019", che ne ha prorogato la durata dino al 30 settembre dello stesso anno, si legge nella nota.
La nota specifica che "quanto alle altre successive decisioni della Bce di proroga della misura, esse non costituiscono oggetto del ricorso in quanto sono state adottate in seguito al deposito della domanda di annullamento".
Dopo il mancato aumento di capitale di dicembre 2018 per ripianare le perdite, e il conseguebe decadimento del Cda a seguito delle dimissioni della maggioranza del board, la Bce aveva posto la banca ligure in amministrazione straordinaria, sostituendo i vecchi membri con tre amministratori temporanei.
"Il Tribunale ritiene che la Bce sia incorsa in un errore di
diritto nella determinazione della base giuridica utilizzata
per adottare le decisioni impugnate", si legge nella nota
Contro una decisione del Tribunale, entro due mesi e dieci giorni a decorrere dalla data della sua notifica, puo' essere proposta un'impugnazione, limitata alle questioni di diritto, dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea.
Carige non ha commentato.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)