Con l'Unione europea che si riapre gradualmente, Euronews ha lanciato il dibattito su come "Ripensare e rilanciare viaggi e turismo" per capire come saranno le nostre vacanze estive.
Il primo nodo che viene al pettine è il mancato coordinamento tra gli Stati membri sulla riapertura delle frontiere.
"Siamo ancora alle prese con la crisi sanitaria e ora ci confrontiamo con questa confusione - dice Eduardo Santander (MC:SAN), direttore generale European Travel Commission - La gente non sa davvero dove può andare, come può viaggiare, che tipo di misure saranno adottate e c'è molta confusione e un po' di frustrazione".
C'è un coordinamento fra gli Stati membri e la Commissione per tornare a garantire la libertà di circolazione.
"Abbiamo definito un approccio comune su come eliminare le restrizioni alle frontiere. Non è detto che tutte le decisioni debbano essere armonizzate - ribatte Matthew Baldwin vice direttore del dipartimento Mobilità della Commissione europea - Dal punto di vista della sicurezza e del ripristino della fiducia dell'opinione pubblica e per dare davvero agli operatori del turismo la massima certezza possibile, è importante fare insieme tutto ciò che è possibile".
Il prossimo incontro dei 27 ci sarà entro la fine di questa settimana.
"Ci sono aree principali in cui credo che dovremmo lavorare insieme. Abbiamo bisogno di più informazioni, abbiamo bisogno di più dati su ciò che sta accadendo in Europa - Rita Marques, Segretaria di Stato al Turismo portoghese - Ogni Stato membro sta facendo del suo meglio, ma abbiamo bisogno di un approccio coordinato. Secondo, la mobilità è fondamentale per riavviare l'economia, per riavviare l'attività turistica. Terzo e ultimo, il finanziamento del turismo è assolutamente fondamentale".