Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Con Mario Draghi premier la voce dell’Europa è più forte nel mondo

Pubblicato 15.02.2021, 09:28
Con Mario Draghi premier la voce dell’Europa è più forte nel mondo
DE10IT10=RR
-

La presidenza del G20 può essere l’occasione di lanciare il modello del Next Generation EU come nuovo standard globale di politiche fiscali per la crescita, come ha fatto nel 2014 da capo della Bce

Prendiamo a prestito il titolo di un commento su FinanciaLounge di BlueBay, secondo cui con Draghi la voce dell’Italia sarà più forte in Europa, per spingerci oltre e prevedere che grazie all’arrivo del salvatore dell’euro alla guida del governo di Roma la voce dell’Europa sarà più forte nel mondo. Insieme a Palazzo Chigi, infatti, Mario Draghi eredita anche la presidenza del G20, assegnata all’Italia nel 2021 e che avrà il momento culminante nel summit in calendario a Roma per il 31 ottobre prossimo. Per Draghi potrebbe essere l’occasione di replicare la svolta storica che impresse alle politiche monetarie globali al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, Wyoming, USA, nell’agosto del 2014, che di fatto segnò l’abbandono del vecchio “Washington Standard” definito alla fine degli anni 80 del secolo scorso e imperniato sulla disciplina fiscale e il rigore monetario, per adottare un nuovo standard, noto appunto come il Jackson Hole Standard, che mette invece al centro il sostegno all’occupazione e alla domanda.

QUANDO LA BUNDESBANK VOTAVA CONTRO

Facciamo un passo indietro, lasciando per ora sullo sfondo la composizione più o meno tecnica del nuovo governo italiano e il cammino più o meno accidentato del Recovery Plan e delle riforme che l’Europa chiede a Roma, e torniamo indietro al “whatever it takes” lanciato da Draghi appena arrivato alla guida della BCE in piena crisi del debito sovrano nel luglio del 2012, parlando guarda caso a Londra alla Global Investment Conference e non dall’Eurotower di Francoforte. In quell’occasione passata alla Storia, mentre gli spread del debito di Spagna, Portogallo, Italia, Grecia e Cipro erano fuori controllo, Draghi annunciò le “outright monetary transactions“, vale a dire acquisti di titoli di Stato diretti a prevenire divergenze tra i rendimenti dei titoli di Stato emessi da Stati membri dell’euro. Qualche giorno dopo fece approvare le OTM dal direttivo della Bce, con il voto contro della Bundesbank, fissando l’inizio di settembre per la partenza del programma...

Continua la lettura


** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge


Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.