Avvio cauto per le Borse europee in attesa delle decisioni delle banche centrali. A Milano in evidenza Poste Italiane (BIT:PST) (+2%) grazie a utili e ricavi record. Seduta brillante per le Borse cinesi dopo le misure annunciate dal governo
Partenza prudente per i listini europei nella seconda seduta della settimana. Il Ftse Mib di Milano apre poco sopra la parità insieme a Parigi e Londra, mentre Francoforte in avvio cede lo 0,2%. A Piazza Affari in evidenza il titolo di Poste Italiane, che guadagna oltre il 2%. Nel secondo trimestre, il gruppo Poste Italiane ha registrato ricavi pari a 3 miliardi di euro, in crescita, su anno, dell’8,5 per cento. L’ebit è salito del 9,9% a 799 milioni di euro mentre l’utile netto è aumentato del 22,1% a 601 milioni
ATTESA PER LE BANCHE CENTRALI
L’attesa dei mercati è tutta per le banche centrali. Dati già per scontati gli aumenti di 25 punti base, l’attenzione è per le parole che Jerome Powell (Federal Reserve) e Christine Lagarde (Bce) useranno per comunicare le scelte e, eventualmente, aprire spiragli verso un futuro rallentamento della stretta monetaria. Nel frattempo, Wall Street ha “ingannato” l’attesa della Fed mettendo a segno l’undicesima chiusura in rialzo consecutiva, la striscia più lunga da 6 anni. La decisione della Fed verrà ufficializzata nella tarda serata italiana di mercoledì 26 luglio, quella della Bce nel pomeriggio (intorno alle 14) di giovedì. “Riteniamo che la Banca Centrale Europea aumenterà i tassi di riferimento di 25 punti base nella riunione di luglio, portando il tasso sui depositi al 3,75%. Non ci aspettiamo che la BCE modifichi l’attuale orientamento sul reinvestimento del portafoglio obbligazionario. Al posto di fornire indicazioni certe dopo luglio, ci aspettiamo che il Consiglio direttivo faccia riferimento al prossimo ciclo di proiezioni macroeconomiche degli esperti della BCE, consentendo una valutazione completa delle dinamiche dell’inflazione a settembre”, commenta Konstantin Veit, Portfolio Manager di PIMCO...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge