Investing.com -- Il presidente della Fed Jerome Powell parlerà nel corso della sessione, mentre gli indici di Wall Street apriranno in ribasso dopo che i rendimenti obbligazionari sono saliti a livelli record. La stagione degli utili continua a pieno ritmo, con Netflix e Tesla sotto i riflettori dopo aver pubblicato i risultati dopo la chiusura di mercoledì.
1. Il discorso di Powell sotto i riflettori
Jerome Powell Il presidente della Federal Reserve parlerà all'Economic Club di New York nel corso della sessione, con i mercati che temono che possa assumere un tono da falco dopo che una serie di dati statunitensi ha evidenziato la forza dell'economia.
I responsabili delle politiche della Fed hanno recentemente segnalato che la banca centrale potrebbe essere vicina alla fine del suo ciclo di rialzo dei tassi, dato che l'aumento dei rendimenti ha svolto in parte il suo compito di raffreddare l'economia riducendo il credito.
Tuttavia, i dati più recenti hanno indicato che il mercato del lavoro rimane forte e l'inflazione appiccicosa, il che ha spinto il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ad assumere una posizione più da falco, dichiarando mercoledì che la Fed probabilmente manterrà i tassi più alti ancora per "un po' di tempo", al fine di contenere l'inflazione verso il suo obiettivo del 2%.
Il tasso di riferimento 10-year Treasury yield è salito mercoledì, superando il 4,9% per la prima volta dal 2007.
Un'altra pausa sui rialzi dei tassi a novembre è quasi del tutto scontata, secondo Investing's Strumento di monitoraggio dei tassi della Fed, ma le probabilità di un rialzo dei tassi a dicembre sono balzate al 40% questa settimana dal 26% della scorsa.
2. I futures cedono a causa del calo del sentimento di rischio
I futures azionari statunitensi sono scesi giovedì, proseguendo la debolezza della sessione precedente, mentre l'aumento dei rendimenti obbligazionari ha spinto gli investitori ad abbandonare gli asset più rischiosi.
Alle 04:50 ET (08:50 GMT), il contratto Dow futures è sceso di 100 punti o dello 0,3%, S&P 500 futures è sceso di 13 punti o dello 0,3% e Nasdaq 100 futures è sceso di 34 punti o dello 0,2%.
I principali indici chiuso al ribasso mercoledì sono stati appesantiti dall'escalation delle tensioni in Medio Oriente e dalle preoccupazioni per gli elevati rendimenti obbligazionari, con il rendimento del Treasury decennale di riferimento salito al livello più alto dalla metà del 2007.
Gli investitori hanno iniziato a temere la possibilità di un altro aumento dei tassi a dicembre per concludere l'anno, e tutti gli occhi saranno puntati sul presidente della Federal Reserve Jerome Powell che parlerà nel corso della sessione [vedi sopra].
I dati economici in programma includono il richieste di indennizzo per disoccupazione settimanale, il vendite di case esistenti di settembre e il Indice manifatturiero della Fed di Filadelfia di ottobre.
Ci sono altri guadagni da digerire durante la sessione [vedi sotto], mentre Netflix (NASDAQ:NFLX) e Tesla (NASDAQ:TSLA) saranno anch'essi sotto i riflettori dopo che le due potenze aziendali hanno riportato i risultati dopo la chiusura di mercoledì.
3. Netflix sale con nuovi abbonati; Tesla delude
Il servizio di abbonamento di Netflix è stato della domanda nel terzo trimestre, in quanto il gigante dello streaming ha infranto le aspettative per quanto riguarda i nuovi clienti, facendo schizzare le sue azioni di oltre il 12% nelle contrattazioni pre-mercato.
La società ha dichiarato che gli abbonati a pagamento sono aumentati di 8,76 milioni nel terzo trimestre, grazie ai suoi sforzi per limitare la condivisione degli account, superando di gran lunga le aspettative di poco più di 6 milioni.
Questi aumenti rappresentano il più forte incremento trimestrale dal secondo trimestre del 2020, all'inizio della pandemia globale.
L'aumento sostanziale degli abbonati è avvenuto in Europa, Medio Oriente e Africa, dove Netflix ha aggiunto quasi 4 milioni di abbonati. Oltre il 70% dei suoi membri risiede ora al di fuori degli Stati Uniti.
Netflix ha anche aumentato i prezzi di abbonamento per alcuni dei suoi piani di streaming, registrando un fatturato di 8,54 miliardi di dollari, in linea con le previsioni. L'utile è stato di 3,73 dollari per azione, superiore alle aspettative di Wall Street di 3,49 dollari.
Tesla, invece, deluso dai risultati trimestrali ha visto la sua recente ondata di tagli ai prezzi dei veicoli elettrici pesare sui margini. Il titolo è sceso di oltre il 4% nel premercato.
I margini lordi, esclusi i crediti, che sono stati tenuti sotto stretta osservazione dopo i recenti tagli ai prezzi dei veicoli elettrici, sono scesi al 16,1% nel terzo trimestre dal 18,7% del trimestre precedente.
Tesla ha consegnato 435.000 veicoli elettrici nel trimestre, in calo rispetto ai 466.140 del secondo trimestre, e l'azienda ha citato gli aggiornamenti in vari stabilimenti per il calo dei volumi di produzione.
Tesla si è anche mostrata cauta nell'espandere la capacità di produzione di veicoli elettrici, con l'amministratore delegato Elon Musk che ha dichiarato di temere che l'aumento dei costi di finanziamento impedisca ai potenziali clienti di permettersi i suoi veicoli nonostante i sostanziali tagli di prezzo.
4. Continua la stagione degli utili del terzo trimestre
La stagione degli utili trimestrali continua giovedì, con i risultati di American Airlines (NASDAQ:AAL), della società di telecomunicazioni AT&T (NYSE:T), del gigante del tabacco Philip Morris (NYSE:PM), dell'operatore ferroviario CSX (NASDAQ:CSX), del gestore patrimoniale Blackstone (NYSE:BX) e di alcune banche regionali.
Finora, pur essendo all'inizio della stagione, l'83% delle società ha superato le aspettative sugli utili, mentre circa il 70% ha superato le stime sulle vendite, secondo i dati di FactSet.
Giovedì scorso, Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE:TSM), il più grande produttore di chip a contratto del mondo e uno dei principali fornitori di Apple (NASDAQ:AAPL), ha registrato un calo di quasi il 25% dell'utile netto del terzo trimestre, a causa della crisi economica globale che ha colpito la domanda di chip utilizzati in applicazioni che vanno dalle automobili ai telefoni cellulari e ai server.
Nokia (NYSE:NOK) ha annunciato l'intenzione di tagliare fino a 14.000 posti di lavoro nell'ambito di un nuovo sforzo di riduzione dei costi, dopo che le vendite del terzo trimestre del produttore finlandese di apparecchiature per le telecomunicazioni sono diminuite di un quinto, a causa delle vendite di apparecchiature 5G di prossima generazione.
5. Il recente rally del greggio si raffredda
I prezzi del petrolio sono scesi giovedì, cedendo gran parte dei forti guadagni della sessione precedente, mentre i mercati attendevano ulteriori sviluppi nella guerra tra Israele e Hamas e le prospettive dell'offerta globale.
Alle 04:50 ET, i futures U.S. crude erano in calo dell'1,7% a 85,75 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dell'1,7% a 89,78 dollari al barile.
I prezzi del greggio sono saliti di circa il 2% nella sessione precedente sulle preoccupazioni di interruzioni delle forniture globali dopo che l'Iran ha chiesto un embargo sul petrolio a Israele per il conflitto a Gaza e dopo che gli Stati Uniti, il più grande consumatore di petrolio al mondo, hanno riportato un pareggio più grande del previsto su inventory.
Tuttavia, l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio ha mostrato pochi segnali di intraprendere un'azione immediata in risposta all'appello dell'Iran, attenuando le preoccupazioni per le potenziali interruzioni.
I prezzi sono stati messi sotto pressione anche dopo il raggiungimento di un accordo tra il governo venezuelano e l'opposizione politica del Paese per garantire elezioni eque nel 2024, consentendo potenzialmente ai flussi di petrolio del Paese di rientrare nel mercato globale dopo anni di sanzioni.