Con lo spread che supera quota 200 Scope Ratings spiega che l’aumento del deficit in manovra potrebbe far sì che i titoli italiani non siano più idonei all’acquisto della Bce nello scudo anti-spread
Il governo è alle prese con i dettagli della manovra finanziaria in un periodo denso di appuntamenti con i giudizi delle agenzie di rating. Il debito pubblico italiano è tra i più alti al mondo, ma il peggioramento del deficit per quest’anno e per il prossimo potrebbe portare conseguenze molto serie per il rating del debito pubblico.
FUORI DALLO SCUDO ANTI-SPREAD
A dirlo è l’agenzia Scope Ratings, citata da Reuters, che vede per le obbligazioni governative italiane il rischio di non risultare più idonee ad essere acquistate dalla Bce nell’ambito dello scudo anti-spread (noto come Tpi). Sotto una determinata soglia di rating, infatti, le regole della Bce prevedono che i titoli non possano essere comprati...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge