I corporate bond restano favoriti perché traggono vantaggio dagli acquisti delle banche centrali: l’analisi di Ethenea
Nel difficile contesto attuale, caratterizzato da volatilità sostenuta e turbolenze di mercato, la diversificazione in dollari e franchi svizzeri si è dimostrata premiante per i portafogli degli investitori. La moneta svizzera infatti continua ad essere oggetto di domanda in virtù del suo status di bene rifugio, con la Banca centrale svizzera che riesce solo a fatica a evitarne l’ulteriore apprezzamento sull’euro. Mentre a favore del dollaro americano, depone invece la situazione europea, con i pareri discordanti degli stati dell’Unione sul finanziamento dell’uscita dalla crisi che impediscono la risoluzione dei problemi, anche di quelli dei paesi più deboli come l’Italia, che non aiutano certo l’euro.
LE OBBLIGAZIONI SOCIETARIE TRAGGONO VANTAGGIO DAGLI ACQUISTI DELLE BANCHE CENTRALI
È l’analisi di Volker Schmidt, Senior Portfolio Manager in ETHENEA Independent Investors, secondo cui soprattutto le obbligazioni societarie hanno tratto vantaggio, soprattutto dai due programmi di acquisto della Bce denominati Cspp e Pepp e dagli omologhi programmi statunitensi noti come Pmccf e il Smccf. Sebbene questi ultimi due non siano ancora operativi, è bastata la dichiarazione di intenti con cui la Federal Reserve ha annunciato la volontà di sostenere il mercato immettendo nel sistema fino a 750 miliardi di dollari per rassicurare gli operatori...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge