Avvio senza slancio dei listini del Vecchio Continente, dopo che ieri la Bce ha aumentato i tassi per la prima volta dal 2011. Lo spread torna sopra 240 punti in avvio, il rendimento del decennale sale al 3,63%
La crisi di governo in Italia, dove si voterà il 25 settembre, e il rialzo dei tassi di 50 punti base deciso dalla Bce mettono il freno alle Borse europee. A Milano il Ftse Mib apre a -0,24%, il Dax di Francoforte a -0,47%, il Cac 40 di Parigi a -0,37%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,06% e il Ftse 100 di Londra a -0,16%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana in progresso (+0,4%), aiutata dai guadagni del giorno prima di Wall Street.
BCE ALZA I TASSI E MOSTRA LO SCUDO
La Banca centrale europea nella riunione di ieri ha annunciato un aumento dei tassi più aggressivo del previsto, di 50 punti base, si tratta del primo rialzo dei tassi del 2011. Christine Lagarde ha anche spiegato il funzionamento del nuovo strumento Tip, lo scudo anti-spread, che ha sostenuto i listini in una seduta, quella di ieri, caratterizzata dell’elevata volatilità...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge