Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Fed, per Daly è ancora troppo presto per dichiarare vittoria sull'inflazione

Pubblicato 12.08.2022, 09:51
Aggiornato 12.08.2022, 10:05
© Reuters

Investing.com - Facendo eco ai colleghi di Minneapolis e Chicago, la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha affermato in un'intervista al Financial Times di non escludere un terzo aumento consecutivo del tasso di 0,75 punti percentuali da parte della banca centrale a settembre nonostante l'iniziale rallentamento dei prezzi al consumo.

"Ci sono buone notizie sui dati mensili secondo cui i consumatori e le imprese stanno ottenendo un certo sollievo, ma l'inflazione rimane troppo alta e non vicino al nostro obiettivo di stabilità dei prezzi", ha dichiarato Daly, un membro tradizionalmente dovish del Fomc.

I prezzi "core" - che eliminano energia e cibo dal paniere - sono aumentati meno delle previsioni, ma l'aumento dell'inflazione dei servizi, secondo Daly, "è il motivo per cui non vogliamo dichiarare la vittoria sull'inflazione".

"Non abbiamo ancora finito", ha ribadito la governatrice, aggiungendo che i tassi dovrebbero salire "a poco meno del 3,5 per cento entro la fine dell'anno", anche se la banca "non deve agire in modo troppo aggressivo per smorzare la domanda".

Per Daly "c'è molta incertezza", e avere la sicurezza sulla necessità di andare aventi con aumenti dei tasso di 0,75 punti percentuali "non sarebbe una politica ottimale", precisando che aumento di mezzo punto percentuale a settembre "è la sua "linea di base".

Dichiarazioni pressoché in linea con quanto affermato mercoledì dal presidente della Minneapolis Federal Reserve Bank Neel Kashkari alla conferenza di Aspen Ideas, secondo cui la Fed è "lontana dal dichiarare vittoria" sull'inflazione.

Kashkari ha poi affermato di non aver visto "nessun cambiamento" sulla necessità di aumentare il tasso di riferimento della Fed al 3,9% entro 2022 e al 4,4% entro la fine del 2023.

Secondo il Fed rate monitor di Investing.com, i trader prezzano al 75% la possibilità di un aumento dei tassi di 50 punti base nel meeting del 21 settembre.

Ultimi commenti

✅🇱🇷✅Non investire ciecamente in azioni o criptovalute quando non hai una guida adeguata. Ho perso 20k cercando di fare trading da solo, ma da quando la signora A.n.t.o.n.i.a è intervenuta, ho realizzato enormi profitti. È sempre disponibile per dirti di più sugli investimenti e darti una guida su come fare trading, visitala su 🇱🇷░F░░a░░c░░e░░b░░o░░o░░k░🇱🇷 👉🅰🅽🆃🅾🅽🅸🅰 🅶🆁🅸🅵🅵🅸🅽
se alzano ancora i tassi è recessione forte e crollo del lavoro... con annessa difficoltà ai bilanci .... il debito pubblico a quel tasso non lo reggi...e devi aumentare le tasse..... io penso che dovranno cambiare subito direzione sui tassi
ma dai? magari dopo 4 mesi di discesa si può dire che l'inflazione ha raggiunto il picco. non 1.
io penso che fino a quando hanno voglia di pilotare l inflazione faranno il bello è il brutto tempo
una volta dicono una cosa un altra cambiano idea mah
Tutto transitorio. Sino alle elezioni mid term. Poi ci sarà da ridere. O piangere, dipende dai punti di vista.
bisogna abbassare inflazione vai con rialzo 0.75% così pagate meno benzina
Hanno anche ragione
mettiamoci pure transitoria...citma chi si fida di voi??!!
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.