Goldman Sachs (NYSE:GS) ha indicato che le obbligazioni stanno diventando più attraenti a causa del calo dell'inflazione e della conclusione dell'inasprimento delle politiche delle banche centrali. Ciò avviene sulla scia di un rally obbligazionario mondiale e delle supposizioni che la Federal Reserve statunitense e la Banca d'Inghilterra abbiano cessato i loro rialzi dei tassi. La società ha modificato la propria raccomandazione obbligazionaria a neutrale, segnando il primo cambiamento di questo tipo dal giugno 2020.
Questo cambiamento si inserisce in un contesto caratterizzato da un continuo selloff obbligazionario, da dati positivi e dall'influenza dell'aumento dei rendimenti obbligazionari a lunga scadenza sull'economia. L'analisi di Goldman Sachs prevede che i rendimenti dei Treasury decennali si aggireranno intorno al 4,6% nel prossimo anno, allineandosi strettamente alla media dei 300 anni. Nonostante i potenziali superamenti dei rendimenti dovuti alle preoccupazioni per l'offerta di obbligazioni, si prevede che saranno di breve durata.
I funzionari della Federal Reserve concordano con questa prospettiva, affermando che la recente escalation dei rendimenti dei Treasury, equivalente a circa quattro aumenti dei tassi secondo l'analisi di Goldman Sachs, ha ridotto la necessità di ulteriori rialzi dei tassi.
Nonostante queste circostanze e la posizione neutrale sulle obbligazioni, Goldman Sachs ha rinunciato a raccomandare una posizione sovrappesata sulle obbligazioni a settembre, attribuendo questa decisione alla solida salute dell'economia statunitense. La società prevede un rallentamento della crescita statunitense nel quarto trimestre, ma esclude la possibilità di una recessione.
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