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Guerra commerciale: nuovo colpo dalla Cina dopo stop di Trump

Pubblicato 30.09.2019, 11:45
© Reuters.

Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com – Torna l'incertezza con l'infinita guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Dopo l'annuncio di venerdì scorso dell'intenzione dell'Amministrazione Trump di limitare gli investimenti in Cina e di escludere le aziende del gigante asiatico dal mercato nordamericano (che ha portato alla chiusura rossa di Wall Street), abbiamo visto nuove contraddizioni negli Stati Uniti durante il fine settimana.

Il sottosegretario del Tesoro per gli affari pubblici, Monica Crowley, ha dichiarato che "l'amministrazione non prevede di bloccare le aziende cinesi dalla quotazione nella borsa statunitense in questo momento," secondo la CNBC.

Anche se, secondo MarketWatch, tutto non è così chiaro: "il rischio persiste, dato che due progetti di legge sono già stati presentati al Congresso con l'obiettivo di fare pressione sulle società cinesi quotate negli USA affinché rispettino i principi di revisione contabile negli Stati Uniti”.

Inoltre, secondo Link Securities, "questo funzionario si è limitato a dire che in questo momento il governo degli Stati Uniti non ha preso in considerazione questo tipo di azione, ma non ha negato di poterle adottare in futuro”.

Inoltre, come se non bastasse, secondo José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, "i limiti degli investimenti non sono stati smentiti".

Secondo Renta 4, "come è consuetudine nella politica commerciale, Trump starebbe già facendo pressione sulla Cina".

La risposta cinese non si è fatta attendere. Il Global Times nota nel suo account Twitter che "l'inclusione di società cinesi negli Stati Uniti è vantaggiosa non solo per la Cina, ma anche per gli investitori statunitensi. E' assurdo che i falchi americani cerchino di escluderle. Dopo tutto, sono i consumatori e gli investitori americani a sostenere i costi”.

Hu Xijin, redattore capo del giornale e considerato il portavoce non ufficiale del governo del gigante asiatico, sfida Trump nel suo account personale su Twitter: "La Casa Bianca prende in considerazione l'esclusione delle società cinesi dalle borse americane? Molti investitori cinesi hanno lamentato nel corso degli anni di non poter godere dei benefici della crescita esplosiva delle società cinesi di Internet, in quanto molti di loro sono quotati negli Stati Uniti. Interessante”.

Attenzione agli acquisti di soia

Inoltre, Hu Xijin invia un messaggio a Trump ricordandogli che gli acquisti cinesi di soia dagli Stati Uniti (cosa che l'amministrazione Trump applaude dalla scorsa settimana) non sono ‘gratis’, con la loro conferma ancora non sicura.

"Ci sono molti recenti report negli Stati Uniti circa l’acquisto di prodotti agricoli statunitensi da parte della Cina. L'acquisto ha ovviamente evidenziato la buona volontà della Cina, non le concessioni. La Cina e gli Stati Uniti hanno bisogno di creare reali progressi nei negoziati commerciali in modo che l'acquisto possa essere mantenuto”.

Con l''impeachment' come il tallone d'Achille, il presidente degli Stati Uniti potrebbe vedere limitata la sua capacità di esercitare pressioni contro il gigante asiatico. "Trump cercherà di trovare accordi, anche parziali, finalizzati alla firma di una soluzione commerciale. È l'unica cosa che può sostenere il suo desiderio di essere rieletto", sottolineano da Renta Markets.

Condividono la stessa opinione di Link Securities. "Le difficoltà politiche che Trump sta attraversando nel suo paese, con un ‘giudizio politico’ alle porte, potrebbero far pensare al governo cinese che si trova in una posizione vantaggiosa, mentre la reazione del governo statunitense potrebbe essere imprevedibile se vede che la Cina dovesse continuare a reagire”.

Il fatto è che, secondo questi esperti, Liu He non avrebbe fissato la data per i prossimi colloqui con gli Stati Uniti. Ricordiamo che la settimana scorsa la CNBC ha riferito che questi si sarebbero svolti il 10 e l'11 ottobre. "Pertanto, questo aspetto rimane uno dei principali fattori di rischio che gli investitori devono valutare e affrontare nel determinare la loro strategia di investimento nel breve e medio termine", concludono.

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