Eleva Capital illustra la sua view e spiega come ha posizionato i portafogli per affrontare l’ultima parte del 2023 in maniera costruttiva sul mercato azionario europeo, alla luce dell’andamento del suo Capital Index
Lo scenario atteso da molti a inizio 2023 non si è concretizzato: la Cina ha deluso, gli USA sono stati più resilienti del previsto e la ripresa in Europa non si è concretizzata, in un quadro macro piuttosto eterogeneo in tutte le regioni. Eleva Capital sottolinea che dopo un miglioramento temporaneo tra settembre 2022 e gennaio/febbraio 2023, il suo indice ELEVA Capital Index è tornato a scendere e nelle ultime settimane si è stabilizzato su valori bassi, il che fa presupporre, visto il comportamento storico dei componenti, che si possa essere giunti ad un livello di “bottom”, da cui ci si può aspettare una risalita.
I PRINCIPALI FATTORI E LE DIFFERENZE CON GLI USA
Eleva Capital osserva che, con l’eccezione dei beni di lusso, i consumi in Europa sono stati resilienti, grazie a un risparmio privato consistente e un indebitamento prevalentemente a tasso fisso. L’inflazione ha appena iniziato a diminuire, ancora senza impatto sul potere d’acquisto, mentre il fattore più importante è stato il ciclo di “de-stocking”, che sta vedendo le aziende diminuire le scorte, data la normalizzazione delle catene di fornitura, con un ciclo più lungo del solito, per cui l’economia non ha beneficiato di una ripresa della spesa come in USA, che hanno anche goduto dell’Inflation Reduction Act...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge