⛔ Non tirare a indovinare ⛔ Usa il nostro screener azionario gratuito per trovare nuove opportunità velocemente Prova lo Screener gratuito

La banca centrale tedesca chiede interventi “decisivi” dalla BCE

Pubblicato 31.08.2022, 14:38
© Reuters

Di Geoffrey Smith

Investing.com – Il presidente della banca centrale tedesca ha chiesto alla BCE di agire in “maniera decisa” per far scendere l’inflazione, alimentando così la pressione verso il prossimo aumento dei tassi nel vertice della settimana prossima.

“La politica monetaria deve reagire con decisione per preservare la credibilità del suo obiettivo di inflazione”, ha dichiarato Joachim Nagel in un discorso di mercoledì, aggiungendo: “I tassi di inflazione non torneranno da soli al loro obiettivo”.

Nagel ha parlato appena un’ora dopo la pubblicazione dei dati che mostrano che l’inflazione nell’Eurozona ha raggiunto un nuovo record del 9,1% ad agosto, superando ancora una volta le aspettative degli analisti e mettendo in atto la ripetizione di un pattern preoccupante per la BCE.

Il Consiglio direttivo della BCE si riunisce la prossima settimana con tutti i tassi di interesse di riferimento pari o superiori allo zero per la prima volta in otto anni, dopo averli aumentati di 50 punti base ciascuno nell’ultima riunione di luglio. Pur avendo manifestato l’intenzione di alzare nuovamente i tassi a settembre, i vertici della banca non si sono orientati su un’entità specifica del rialzo, e sono sempre più evidenti le divisioni tra coloro che, come Nagel, chiedono di anticipare i rialzi dei tassi e altri, come il capo economista della BCE Philip Lane, che sono favorevoli ad aumenti più graduali.

In un discorso di martedì, Lane ha dichiarato di preferire un ritmo più lento di rialzi a causa del livello straordinariamente elevato di incertezza sulle prospettive economiche del momento. Ha sottolineato l’importanza di non turbare i mercati obbligazionari, che hanno una grande influenza nel determinare le condizioni generali di finanziamento dell’economia.

Nagel non ha specificato l’entità del rialzo che sosterrà la prossima settimana, ma la Bundesbank è tipicamente la più aggressiva tra le banche centrali nazionali che fanno parte dell’Eurosistema. La scorsa settimana i giornali hanno riportato la notizia che alcune di esse faranno pressione per un aumento di 75 punti base a settembre.

Nagel, invece, è apparso più preoccupato per gli effetti di un’inflazione troppo a lungo incontrollata.

“Più a lungo l’inflazione rimane elevata, più alto è il rischio che le dinamiche dell’inflazione a medio termine e le aspettative di inflazione rimangano anch’esse ad un livello elevato”, ha avvertito Nagel.

Nagel ha iniziato il suo discorso parlando degli anni ‘70 e ha citato la popolarità di canzoni come  “Money, Money, Money” degli Abba, “Money” dei Pink Floyd’s e “Money Makes the World Go Round” di Liza Minelli per sottolineare il tema dell’inflazione molto presente in quel periodo.

Ha riconosciuto le principali differenze rispetto agli anni ‘70, in particolare per il fatto che i mandati delle banche centrali per affrontare l’inflazione sono più chiaramente definiti e compresi. Ha inoltre osservato che l’indicizzazione automatica dei salari, soprattutto nel settore pubblico, è ormai quasi scomparsa dai mercati del lavoro europei.

Tuttavia, ha sostenuto Nagel, “esistono effettivamente alcuni parallelismi tra la stagflazione di allora e quella di oggi”. Ha sottolineato il fatto che l’inflazione era già aumentata in entrambe le epoche prima degli shock energetici che le hanno accentuate. La politica fiscale, ha aggiunto, ha contribuito a questo fenomeno, anche se nel contesto odierno i grandi programmi di stimolo fiscale dell’era della pandemia sono ormai in fase di esaurimento.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.