La Banca del Canada mantiene il suo tasso d'interesse di riferimento, nonostante i nuovi dati mostrino un calo dell'inflazione nazionale al 3,1%. Il governatore Tiff Macklem, intervenendo a un incontro di commercio a Saint John, ha sottolineato l'impegno della banca centrale a raggiungere un tasso di inflazione costante tra l'uno e il tre per cento prima di prendere in considerazione qualsiasi modifica del tasso di policy rispetto all'attuale 5%.
I recenti aggiornamenti fiscali hanno rivelato un deficit di 40 miliardi di dollari, ma non prevedono pressioni inflazionistiche imminenti. Ciò avviene dopo che il New Brunswick ha registrato un tasso di inflazione inferiore, pari al 2,8%. I commenti di Macklem, mercoledì a Saint John, hanno fatto riferimento a casi storici di inflazione ostinatamente alta, avvertendo che se tali condizioni dovessero continuare, la banca centrale potrebbe dover attuare ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Ha riconosciuto le attuali tensioni economiche, tra cui l'aumento dei costi che le imprese devono affrontare e il conseguente incremento delle richieste salariali dei lavoratori, pur sottolineando il successo iniziale dell'inasprimento della politica monetaria della banca.
La posizione della Banca del Canada riflette un approccio cauto alla politica monetaria, che deve affrontare la sfida di raffreddare l'inflazione senza soffocare la crescita economica. Le osservazioni di Macklem sottolineano il delicato equilibrio che le banche centrali di tutto il mondo cercano di mantenere in un contesto economico volatile.
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