Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - La presidente della Banca centrale europea (BCE) ha nuovamente insistito affinché l'istituto "resti pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti per garantire che l'inflazione si muova verso il suo obiettivo in modo sostenuto".
Così, ha annunciato che il programma di acquisto di emergenza pandemico (PEPP) sarà aumentato di 600 miliardi di euro, in risposta alla revisione al ribasso legata alla pandemia di inflazione sull'orizzonte di proiezione", ha detto l'agenzia.
Il PEPP sarà quindi esteso ad un totale di 1,3 miliardi di euro. "L'espansione del PEPP faciliterà ulteriormente l'orientamento generale della politica monetaria, sostenendo le condizioni di finanziamento nell'economia reale, soprattutto per le imprese e le famiglie", ha detto Lagarde.
Ha anche invitato l'Unione europea (UE) ad attuare il suo piano di recupero contro il coronavirus e ad adottare misure che porteranno un aiuto reale alle economie dell'Eurozona.
Su questo punto, il presidente della BCE ha chiesto alle banche dell'Eurozona di fornire programmi di prestito ai consumatori e alle imprese, per aiutare la ripresa. Tuttavia, ha voluto inviare loro un messaggio di rassicurazione che continueranno ad avere credito dalla BCE.
Inoltre, Lagarde ha ricordato che gli acquisti saranno prorogati almeno fino alla fine di giugno 2021 e, in ogni caso, fino a quando l'organismo ritiene che la fase di crisi del coronavirus sia terminata.
"I versamenti di capitale dovuti sui titoli acquistati nell'ambito del PEPP saranno reinvestiti almeno fino alla fine del 2022. In ogni caso, il futuro dispiegamento del portafoglio PEPP sarà gestito per evitare interferenze con la posizione monetaria appropriata", ha sottolineato Lagarde.
Per quanto riguarda le previsioni di crescita economica dell'Area Euro, Lagarde ha dichiarato che ci sarà un significativo calo nel secondo trimestre di quest'anno, seguito da una ripresa nel terzo trimestre.
Per l'anno nel suo complesso, la BCE stima che il PIL diminuirà dell'8,7%, mentre per il 2021 è previsto un rimbalzo del 5,2%.
Per quanto riguarda gli obiettivi di inflazione, la BCE prevede lo 0,3% nel 2020, lo 0,8% nel 2021 e l'1,3% nel 2022.
Il Presidente ha inoltre ricordato che i tassi di interesse di riferimento della BCE dovrebbero rimanere ai livelli attuali o inferiori fino a quando non avrà visto le prospettive di inflazione convergere solidamente verso un livello sufficientemente vicino, ma inferiore, del 2%".
Per quanto riguarda il programma di acquisto di attività (APP), la BCE continua sulla stessa linea: continuerà ad operare ad un tasso mensile di 20 miliardi di euro, insieme agli acquisti nell'ambito della dotazione temporanea aggiuntiva di 120 miliardi di euro fino alla fine dell'anno.
Infine, alla domanda sulla decisione della Corte costituzionale tedesca in merito al programma di acquisto della BCE per il 2015, Lagarde ha affermato che la banca centrale spera "che la Germania trovi una soluzione equa che non danneggi la banca centrale".
I mercati europei rimangono indecisi, così come l'indice del settore bancario. La coppia EUR/USD è scambiata a 1,12.