Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da conoscere questo giovedì, 29 ottobre:
1. La Fed non esclude di alzare i tassi a dicembre
La Federal Reserve ieri ha mantenuto i tassi di interesse invariati a conclusione dei due giorni di vertice di politica monetaria, come previsto, ma ha sorpreso i mercati con la dichiarazione ottimista che contiene un riferimento esplicito al prossimo vertice.
Nella dichiarazione si legge, infatti, che “nel decidere se sia appropriato alzare il range in occasione del prossimo vertice, la commissione valuterà i progressi - realizzati e previsti - che fanno avvicinare agli obiettivi di massima occupazione e di inflazione pari al 2%”.
Nella dichiarazione della banca centrale non viene ribadito che i rischi globali avranno un impatto sull’economia statunitense, come si legge invece nella dichiarazione di settembre.
La dichiarazione ha alimentato le aspettative che la Fed possa alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006 in occasione del vertice di dicembre.
2. PIL del terzo trimestre USA atteso prima della campanella di apertura
Il Dipartimento per il Commercio rilascerà la stima preliminare sulla crescita economica del terzo trimestre USA alle 8:30 ET, nonché il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Il report dovrebbe mostrare una crescita economica dell’1,6% nel trimestre terminato il 30 settembre, in calo dal 3,9% del secondo trimestre, per via dell’indebolimento economico globale.
3. Mercati globali al ribasso dopo la dichiarazione della Fed
I mercati azionari asiatici sono al ribasso negli scambi altalenanti di questo giovedì e l’ondata di ottimismo da Wall Street non è riuscita ad incoraggiare il sentimento.
In Europa, le borse europee sono al ribasso mentre gli investitori assimilano una serie di report sugli utili trimestrali e dopo la notizia che la Federal Reserve potrebbe alzare i tassi già a dicembre.
Intanto, i futures dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al ribasso, mentre i traders attendono ora i dati sulla crescita del terzo trimestre negli Stati Uniti, previsti alle 8:30 ET, per avere maggiori indicazioni sulla forza dell’economia.
4. Continua la stagione degli utili USA
Prima dell’apertura dei mercati sono previsti i report sugli utili di Time Warner Cable (N:TWC), ConocoPhillips (N:COP), Mastercard (N:MA) ed Altria Group (N:MO). Dopo la chiusura dei mercati, sono previsti invece i report sugli utili di Starbucks (O:SBUX), LinkedIn (N:LNKD), Expedia (O:EXPE, Electronic Arts (O:EA) e Western Union (N:WU).
5. Oro e greggio colpiti dal dollaro forte
L’oro ed il greggio scendono questo giovedì, a causa dell’impennata del dollaro al massimo di due mesi contro il paniere delle altre principali valute dopo che la Federal Reserve ha lasciato intendere la possibilità di un aumento dei tassi a dicembre.
L’oro crolla di 16,50 dollari, o dell’1,4% a 1.159,60 dollari, mentre il greggio USA scende di 35 centesimi, o dello 0,76% a 45,59 dollari al barile ed il Brent registra un crollo di 52 centesimi, o dell’1,05% a 48,53 dollari al barile.
Un dollaro forte pesa sulla richiesta di materie prime come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari più costose per i titolari di altre valute.