Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 24 giugno:
1. Greggio su, gli USA potrebbero annunciare altre sanzioni contro l’Iran
Il greggio USA prosegue l’impennata della scorsa settimana, con le tensioni USA-Iran che rimangono al centro della scena. Il Presidente USA Donald Trump la scorsa settimana ha dichiarato di aver annullato un attacco militare in risposta all’abbattimento, da parte dell’Iran, di un drone statunitense senza equipaggio, mentre l’escalation delle tensioni ha spinto il West Texas Intermediate su di circa il 10% sulla settimana.
I future del greggio USA salgono di 38 centesimi, o dello 0,7%, a 57,81 dollari alle 5:35 ET (9:35 GMT), mentre il greggio Brent resta pressoché invariato a 64,45 dollari.
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2. La Cina conferma le trattative con Trump al G20
Pechino ha confermato che il Presidente Xi June 27-29 si recherà in Giappone il 27-29 giugno nelle aspettative di incontrare Trump e discutere con lui dello scontro commerciale in atto tra le due principali economie al mondo.
3. Borse globali miste, i mercati valutano le tensioni USA-Iran e le speranze per il commercio
Wall Street punta a recuperare le perdite di venerdì con i future USA diretti al rialzo. Alle 5:37 ET (9:37 GMT), i future Dow salgono di 51 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 7 punti, o dello 0,2% mentre i future Nasdaq 100 sono in salita di 24 punti, o dello 0,3%.
In lieve discesa invece le borse europee: il profit warning lanciato da Daimler (DE:DAIGn) e l’ennesimo calo della fiducia delle imprese tedesche, al minimo dal 201, pesano sul sentimento.
I mercati asiatici hanno chiuso positivamente, nelle speranze di progressi nei negoziati commerciali USA-Cina a supporto del sentimento.
4. Il Bitcoin si stacca dal massimo di 15 mesi sopra gli 11.000 dollari
L’impennata di due settimane del Bitcoin è riuscita a portare brevemente la principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato sopra gli 11.000 dollari nel weekend, in una frenetica corsa da meno di 7.900 dollari per molti simile a quella che aveva portato la valuta digitale ai massimi storici di quasi 20.000 dollari nel 2017.
5. Gli asset turchi schizzano, Erdogan ammette la sconfitta nelle elezioni di Istanbul
La lira, turca, i bond e le borse del paese sono tutti alle stelle questo lunedì, dopo che il partito al governo del Presidente Recep Tayyip Erdogan ha ammesso la sconfitta alle nuove elezioni per il sindaco di Istanbul.
L’ammissione da parte del governo ha allentato i timori per il fatto che avrebbe potuto usare il suo potere per soffocare il processo democratico, dando sollievo agli asset turchi, che sono scesi quest’anno a causa dei tentativi poco ortodossi del governo di tenere sotto controllo una persistente crisi del debito delle banche del paese.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters