Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 2 ottobre.
1. Un rallentamento sincronizzato
Alle 6 ET, i future Dow scendono di 172 punti, o dello 0,6%, mentre i future S&P 500 vanno giù di 19 punti, o dello 0,6% ed i future Nasdaq 100 sono in calo dello 0,8%.
I mercati azionari cinesi sono chiusi per festa, mentre l’indice nipponico Nikkei 225 scende dello 0,5% e l’indice Stoxx 600 segna un crollo dell’1,4%.
Il report mensile sull’occupazione dell’ADP sarà pubblicato alle 8:15 ET (12:15 GMT) e mostrerà quanto il rallentamento sta pesando sull’occupazione. Attesi anche i discorsi del Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker e del suo corrispettivo di New York John Williams.
2. Aumentano le tensioni per l’impeachment
La Camera dei Rappresentanti si prepara ad uno scontro con il Dipartimento di Stato sul tentativo di rimuovere due funzionari in risposta alle accuse secondo cui il Presidente Trump avrebbe fatto pressioni sulla sua controparte ungherese per indagare sul figlio del suo rivale alle prossime elezioni, Joe Biden.
Gli investitori hanno reagito rifugiandosi nei Buoni del Tesoro. Il rendimento dei bond a due anni scende all’1,54%, mentre i bond a 10 anni rendono l’1,63% ed i bond a 30 anni il 2,09%.
3. L’OMC darà un aggiornamento su Boeing-Airbus
L’Organizzazione Mondiale del Commercio alle 10 ET (14:00 GMT) annuncerà quanto gli Stati Uniti abbiano diritto di imporre dazi contro l’UE in risposta agli aiuti illeciti forniti ad Airbus.
4. I piani di Johnson scatenano il panico per la Brexit
Stranamente, sia la sterlina che i titoli britannici sono scesi insieme (di solito il FTSE 100, sensibile alle esportazioni, sale quando la sterlina scende), con gli investitori che si preparano ad una Brexit senza accordo sempre più probabile.
Johnson chiuderà la conferenza del partito Conservatore con un discorso in cui, a quanto pare, presenterà la sua offerta all’UE come un accordo “prendere o lasciare”, sperando che il grave rallentamento della zona euro spinga l’UE a chiudere un occhio all’ultimo minuto.
5. Exxon Mobil lancia un avvertimento sui profitti
Exxon Mobil getta un’ombra sulla prossima stagione degli utili avvertendo che i profitti operativi sono scesi nello scorso trimestre per la quarta volta consecutiva. Secondo la documentazione, tutte e tre le sue principali attività hanno visto un calo rispetto all’anno scorso.
In parte è stato dovuto ai prezzi del greggio più bassi. Nel corso della giornata avremo i dati governativi USA sulle scorte della scorsa settimana. I dati di ieri dell’API hanno rivelato un inatteso brusco calo delle scorte, frenando la discesa del greggio dopo il tonfo degli ultimi giorni.