Secondo un sondaggio condotto dalla BMO Bank, i consumatori canadesi intendono ridurre significativamente le spese per le vacanze a causa dell'aumento dell'inflazione e dell'impennata dei tassi di interesse. L'indagine ha rivelato che il 78% degli intervistati intende acquistare meno regali quest'anno, mentre il 40% sta valutando alternative meno costose.
Il sondaggio ha coinvolto 2.502 adulti e ha rilevato un aumento dell'insicurezza finanziaria. Quasi un terzo degli intervistati ha dichiarato di sentirsi meno sicuro finanziariamente rispetto all'anno precedente. La maggior parte dei consumatori prevede un periodo di tre mesi per saldare i conti delle vacanze, ma un preoccupante 24% dubita della propria capacità di rispettare questa scadenza.
La decisione di ridurre le spese per le vacanze arriva nel contesto del persistente tasso di inflazione canadese, pari al 3,8% annuo, che supera l'obiettivo della Banca del Canada del 2%. In risposta a ciò, la banca centrale ha alzato il tasso di interesse overnight a un livello senza precedenti, il 5%, che non si vedeva da oltre due decenni. Questa mossa ha portato i tassi di interesse di carte di credito, mutui e prestiti a raggiungere i massimi pluriennali.
Nonostante queste sfide economiche, il 33% degli intervistati intende mantenere il livello precedente di donazioni di beneficenza.
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