Nel porto di Marsiglia le navi da crociera sono ferme. Lo stop al traffico turistico non dispiace a chi risiede vicino alla zona di sbarco, insolitamente più silenziosa.
Un pensionato, che vive a poche centinaia di metri dagli attracchi, spiega cosa è cambiato: "La musica, gli annunci all'altoparlante, in tre lingue diverse, da qui si sente vicino così come ti parlo adesso, tutto questo non c'è più e non è un male
L'assenza di questi giganti dei mari, reputati molto inquinanti, è anche un bene per la qualità dell'aria della città di Marsiglia, secondo Sébastien Barles, esponente dei Verdi, incaricato della transizione ecologica alla municipalità
"È importante sapere che il traffico marittimo di crociere e traghetti rappresenta il 40% dell'inquinamento dell'aria a Marsiglia, tanto quanto il traffico stradale - spiega Barles - questo ha un impatto considerevole: la crisi sanitaria ha portato a una riduzione significativa dell'inquinamento a Marsiglia".
L'assenza di crocieristi significa anche meno volumi di traffico per i commercianti del centro. Chi gestisce un'attività è allo stremo e denuncia un calo del fatturato pari al 90%.