Di Geoffrey Smith
Investing.com - Sale l'attesa per la testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell nella quale parlerà d'inflazione, tetto del debito ed economia. In Cina, si abbassano le prospettive di crescita per il 2021, mentre in Regno Unito ed Europa i prezzi dell'energia salgono a nuovi massimi storici. Futures in rosso a New York sull'aumento dei tassi d'interesse, con l'OPEC+ che aggiornerà le prospettive sul mercato petrolifero mondiale. Ecco i principali market mover di martedì:
1. Powell al Senato
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell parlerà al Senato Usa per testimoniare sullo stato dell'economia statunitense ma, con l'inizio di un tapering che sembra sempre più probabile a novembre, l'occasione rischia di essere oscurata dalle dimissioni di due presidenti Fed regionali.
Il presidente della Fed di Boston Eric Rosengren e l'omologo di Dallas Robert Kaplan si sono dimessi dopo le rivelazioni di aver negoziato attivamente singoli titoli e altri prodotti finanziari lo scorso anno, sollevando sospetti di un conflitto di interessi. Rosengren ha citato problemi di salute nella sua lettera di dimissioni, mentre Kaplan ha ammesso che le rivelazioni sono dannose per la propria immagine all'interno della banca.
Powell verrà interrogato sulle conseguenze del mancato aumento del tetto del debito. Le preoccupazioni riguardo i segnali di stress sempre sui prezzi energetici e al consumo hanno spinto i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni sopra l'1,50% per la prima volta da giugno.
2. La PBoC promette una politica monetaria stabile
La banca centrale cinese ha dichiarato che manterrà la politica monetaria "normale" il più a lungo possibile, ma aumentano le speculazioni su un possibile allentamento della stessa tramite una leggera svalutazione dello yuan, a seguito dei problemi in corso nel settore immobiliare.
Martedì, la PBoC ha iniettato altri CNY100 miliardi (15 miliardi di dollari) nel mercato monetario, mantenendo i tassi monetari nei range e il tasso di cambio stabile a 6,4 con il dollaro.
Intanto, Goldman Sachs (NYSE:GS) ha rivisto al ribasso il tasso di crescita 2021 al +7,8%, rispetto al +8,2% del precedente outlook, mentre nel terzo trimestre il Pil annuale è previsto al +4,8% dal 5,1% stimato in precedenza. Per gli ultimi tre mesi dell'anno, GS ha tagliato il tasso al +3,2% dal 4,1%.
3. Prezzi energetici a nuovi record
I prezzi europei del gas naturale, dell'energia elettrica e del carbonio hanno raggiunto nuovi massimi storici martedì mentre il continente sta per entrare nella stagione invernale.
Non a caso, le azioni del gigante russo del gas Gazprom (MCX:GAZP) – l'unica azienda in grado di aumentare significativamente le forniture di gas verso l'Europa – sono salite al massimo da 13 anni, appena al di sotto del picco del 2008.
Nel Regno Unito, nel frattempo, le persone non hanno mantenuto la calma continuando a precipitarsi alle stazioni di servizio per i rifornimenti, in quale che per molti osservatori è una crisi causata dagli acquisti fatti in preda al panico (panic-buying) e dalla mancanza di autisti post-Brexit.
4. Borse in ribasso
L'azionario statunitense dovrebbero riaprire al ribasso, con i titoli tech destinati ad un ritracciamento in vista di un ritorno sui titoli cosiddetti "value". Con i rendimenti obbligazionari in aumento e la fine dell'allentamento quantitativo da parte della Fed, il "discount rate" nelle valutazioni azionarie dovrà aumentare, schiacciando il valore dei flussi di cassa attesi dalle società tech ancora in fase di crescita.
I futures indicano un rosso per il Nasdaq 100 pari al -1,5%, mentre lo S&P 500 è previsto in calo dello 0,8%. I futures sul Dow Jones vedono un ribasso dello 0,3%.
Forti ribassi anche in Europa, con DAX in calo dell'1,3%, CAC 40 al -1,7%,FTSE 100 al -0,3% e FTSE MIB in ribasso dell'1,1%.
5. Attesa nuova stime OPEC
I prezzi del greggio Brent hanno superato per poco gli 80 dollari al barile sui timori delle scorte globali, che si uniscono ad un continuo aumento della domanda post-Covid.
Lufthansa (DE:LHAG) ha affermato che la domanda per i voli internazionali è più che triplicata da quando gli Stati Uniti hanno allentato le restrizioni sugli arrivi dall'Europa, con il Giappone che solleverà lo stato di emergenza in alcune prefetture in risposta ad un forte calo dei casi Covid-19.
In attesa del report mensile dell'OPEC sul mercato del greggio, il contratto del Mare del Nord viene scambiato in rialzo dello 0,7% a $79,24, mentre il WTI americano vale $76,11 (+0,9%).