Secondo PIMCO l’economia globale sta per entrare in una “finestra di debolezza” fatta di bassa crescita che richiederà cautela su azioni e credito, ma offrirà anche opportunità da sfruttare
L’economia globale sta entrando in una fase di debolezza che proseguirà nel 2020 e che potrebbe preludere a una ripresa, ma anche a una recessione. In questa finestra, sarà prudente concentrarsi sulla conservazione del capitale, mantenere un’esposizione relativamente leggera al rischio macroeconomico ed essere cauti sul debito corporate e sulle azioni, in attesa di maggiore chiarezza e tenendosi comunque pronti a sfruttare le opportunità così come presentano. Sono queste in sintesi le conclusioni del Cyclical Outlook di PIMCO dal titolo “Finestra di debolezza”, scritto da Joachim Fels, consulente economico globale, e da Andrew Balls, CIO Global Fixed Income, dopo la conclusione del Secular Forum in cui a metà settembre la casa di investimento ha raccolto i suoi professionisti e investitori a Newport Beach per un assesment su prospettive e posizionamento nei prossimi 6-12 mesi.
L’ECONOMIA USA SI STA SINCRONIZZANDO AL RIBASSO COL RESTO DEL MONDO
Nel suo scenario base, PIMCO prevede un ulteriore rallentamento del PIL globale nei prossimi trimestri, causa le tensioni commerciali che proseguono e una accresciuta incertezza politica in diverse aree, che continueranno a pesare sugli scambi globali, sull’attività manifatturiera e sugli investimenti delle imprese. Mercato del lavoro e consumi restano sostanzialmente solidi nelle principali economie avanzate, ma pesano in modo crescente il rallentamento di scambi e investimenti, il che sta cominciando a impattare anche gli utili societari e anche la creazione di nuovi posti di lavoro. Questo dovrebbe far rallentare il PIL americano attorno all’1% nella prima metà del 2020, con una ‘sincronizzazione al ribasso’ con il resto del mondo già segnalata da PIMCO nel suo Cyclical Outlook di dicembre 2018...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge