Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano
Investing.com - I dati sulle vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori del Michigan completano una settimana intensa per i dati macro Usa, dominati dal dibattito sull'inflazione. Intanto, Wall Street parla italiano, con il debutto della padovana Stevanato atteso nel pomeriggio. Intel è in trattative per quella che sarebbe la sua più grande acquisizione di sempre, mentre Moderna vola dopo essere stato inclusa nell'S&P 500. Si stabilizza il petrolio, dopo le notizie su un possibile accordo Opec+. Questi sono i market mover di venerdì:
1. In arrivo vendite retail e sentiment dei consumatori
Altri due big data completano una settimana dominata dal dibattito sull'inflazione degli Stati Uniti, ai massimi livelli in tre decenni per la dinamica di fondo. I dati sulle vendite al dettaglio per giugno verranno pubblicati alle 14:30 CEST e dovrebbero mostrare un secondo calo consecutivo, riflettendo uno spostamento della spesa dei consumatori verso i settori che hanno beneficiato delle riaperture dell'economia.
Attenzione anche alle aspettative di inflazione dell'indice della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan, che sarà pubblicato alle 16:00 CEST. Uno degli argomenti della Federal Reserve nei confronti del picco dei prezzi che le aspettative di inflazione a medio termine sono ancora ben ancorate, con il presidente Jerome Powell che, nell'audizione al Congresso, ha affermato che la Fed reagirà in caso di cambiamento delle aspettative.
2. Wall Street e un po' più italiana
E' pronta per debuttare a New York Stevanato Group (NYSE:STVN), produttore italiano di fiale di vetro per i vaccini contro il Covid-19 e per altri prodotti sanitari, che si aggiunge alle altre 16 società italiane quotate a Wall Street.
La società di Padova ha raccolto ieri 672 milioni nell'Ipo, affermando che 32 milioni delle proprie azioni sono state prezzate a 21 dollari ciascuna, rispetto al progetto originario che prevedeva l'offerta di 40 milioni di azioni in una fascia di prezzo indicata tra 21 e 24 dollari. Al prezzo fissato, l'Ipo valuta Stevanato 6,3 miliardi di dollari.
Fondata nel 1949 con il nome di Soffieria Stella da Sergio Stevanato, il gruppo veneto fornisce fiale e siringhe di vetro per circa il 90% dei programmi di vaccini attualmente in commercio.
2. Intel in trattativa per GlobalFoundries
Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, Intel (NASDAQ:INTC) è in trattative per quella che potrebbe diventare la più grande operazione della storia del gruppo. La società avrebbe parlato con Mubadala Investment Corp per acquisire GlobalFoundries ad un prezzo di $30 miliardi, ma l'accordo è tutt'altro che certo e potrebbe includere anche un'IPO di GlobalFoundries, l'unità specializzata nella produzione di chip creata da Advanced Micro Devices Inc (NASDAQ:AMD) 13 anni fa.
Sotto il nuovo CEO Pat Gelsinger, Intel ha impegnato $ 20 miliardi per espandere le sue strutture di produzione di chip negli Stati Uniti, in un contesto di crescente domanda di dispositivi connessi amplificata, almeno a breve termine, dalla pandemia. Le azioni Intel sono aumentate dell'1,0% nel premarket.
3. Futures verdi, vola Moderna
I mercati azionari statunitensi dovrebbero aprire in rialzo avvicinandosi alla quarta settimana chiusa in verde. Al momento, i futures Nasdaq sono in aumento di 25 punti, i futures Dow Jones avanzano di 40 punti, mentre i futures S&P 500 segnano +7 punti.
Oltre ad Intel al suo possibile mega deal, anche Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) sarà al centro dell'attenzione dei trader dopo la notizia della sua ammissione all'S&P 500 arrivata in seguito della chiusura di giovedì.
4. Borse europee contrastate
L'azionario del Vecchio Continente non mostrano una chiara direzione, anche se si segnala una ripresa dalle azioni del settore viaggi dopo gli utili riportati da Delta Air Lines (NYSE:DAL). Il Dax perde lo 0,1%, il Cac cede lo 0,6%, mentre il Mib e il Ftse 100 guadagnano lo 0,1%.
A Piazza Affari, si segnalano Telecom Italia (MI:TLIT) e Prysmian (MI:PRY) mentre aumentano le vendite su comparto bancario e petrolifero. Si aspettano le 15:00 CEST per il Bollettino Economico trimestrale di Bankitalia.
5. Greggio in ripresa
I prezzi del barile cercano la ripresa, ma restano sulla strada per un secondo calo settimanale consecutivo tra le notizie di un imminente risoluzione della disputa sulla quota di mercato tra Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
Un accordo aprirebbe la strada al Opec+ per portare avanti l'aumento della produzione di 400.000 barili al giorno mensili fino alla fine del 2021. L'Agenzia internazionale per l'energia aveva avvertito all'inizio della settimana di un significativo squilibrio sui mercati globali in caso di mancato accordo.
Al momento, i future sul WTI aumentano dello 0,4% a $71,90 al barile, mentre i contratti sul Brent viaggiano a $73,61 (+0,2%). I dati sulle perforazioni Baker Hughes e i dati settimanali della Commodity Futures Trading Commission in arrivo nel pomeriggio tardo completano la settimana di trading.