Di Alessandro Albano e Geoffrey Smith
Investing.com - L'attenzione del mercato è tutta rivolta al discorso che Jerome Powell terrà questo pomeriggio a Jackson Hole, mentre in Afghanistan un attacco kamikaze hanno provocato la morte di 85 persone, tra cui 13 soldati Usa; pronta la riposta di Biden. Rialzo per i futures Usa, con le Borse europee caute in ottica Fed. Intanto aumento i prezzi del greggio dopo che la tempesta tropicale Ida sta costringendo la chiusura de li operatori petroliferi nel Golfo del Messico a chiudere. Questi i principali market mover di venerdì:
1. Il discorso di Powell
L'evento più atteso della settimana/mese/anno è arrivato. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell parlerà al simposio annuale di Jackson Hole alle 16:00 CEST, e potrebbe fornire indicazioni più o meno chiare sulla tempistica per la riduzione degli acquisti obbligazionari della Fed.
Con $120 miliardi al mese dalla prima ondata della pandemia, lo stimolo della Fed ha sostenuto la domanda globale di dollari durante un periodo di estremo stress del mercato, oltre a consentire il finanziamento del sostegno di emergenza del governo federale all'economia.
Tre dei colleghi di Powell (Bullard, George e Kaplan) giovedì hanno suggerito che l'attuale livello di accomodamento non è più necessario, data la ripresa dell'economia statunitense. Tuttavia, nessuno dei tre ha un voto nel Fomc.
2. Strage a Kabul
Nella serata di giovedì un kamikaze dello Stato islamico afghano ha ucciso 85 persone, tra cui 13 soldati Usa, fuori dai cancelli dell'aeroporto di Kabul, mentre le truppe statunitensi si affrettando per terminare il loro ritiro dall'Afghanistan entro la scadenza del 31 agosto fissata dal presidente Joe Biden.
"Non perdoneremo. Non dimenticheremo. Vi daremo la caccia e ve la faremo pagare", ha detto il presidente durante un discorso trasmesso in diretta televisiva dalla Casa Bianca.
Intanto, secondo fonti riportate da Reuters, gli spari all'aeroporto di Kabul non erano diretti contro l'aereo C130 italiano in decollo ma erano mirati a disperdere la folla. L'aereo aveva a bordo quasi 100 civili afghani e alcuni giornalisti.
3. Wall Street vista in rialzo
L'azionario statunitense è indicato in positivo recuperando alcune delle perdite di giovedì, con la direzione del pomeriggio che dipenderà in gran parte dal messaggio che manderà Powell da Jackson Hole.
Verso le 13:30 CEST, i futures indicano il Dow Jones in rialzo di 72 punti, l'S&P 500 in aumento di 12 punti, e +50 punti per il Nasdaq 100.
I commenti del numero uno della Fed arrivano con i mercati statunitensi sui massimi storici, supportati dall'enorme massa di moneta fatta circolare dai programmi messi in atto dalla banca centrale per arginare i danni della pandemia.
Lato macro, attenzione alle 14:30 CEST all'indice PCE delle spese personali, metronomo dell'inflazione e delle politiche monetarie del Marriner S.Eccles Building.
4. Borse europee fiacche
L'azionario europeo, ad eccezione di Piazza Affari, scambia leggermente sotto la parità in vista dell'intervento di Jerome Powell a Jackson Hole, con DAX in rosso frazionale, CAC in ribasso dello 0,2%, FTSE 100 al -0,1%, e Euro Stoxx 50 sulla parità.
Milano è la miglior piazza in Europa e guadagna lo 0,3%, con titoli Oil in luce dopo grazie ai primi stop produttivi nel Golfo del Messico. Bene Juventus (MI:JUVE), dopo il possibile addio di Cristiano Ronaldo che potrebbe togliere pressione ai conti in rosso della società.
5. Tempesta nel Golfo del Messico
I prezzi dell'oro beneficiano dell'uragano previsto questo weekend nel Golfo del Messico, con diverse major petrolifere che hanno sospeso la produzione per evitare disagi di fornitura.
Al momento, i futures sul Brent avanzano dell'1,5%, a $71,24 al barile, mentre i futures sul WTI guadagnano l'1,7%, a $68,55. Su base settimanale, il contratto del Mare del Nord avanza circa del 10%, il miglior risultato settimanale dal giugno 2020, con il greggio Usa che dovrebbe chiudere il periodo in rialzo oltre il 9%, ai massimi da ottobre 2020.
"L'aumento dei prezzi è dovuto in previsione della tempesta tropicale Ida che potrebbe raggiungere il Golfo del Messico", ha affermato l'analista di Oanda Craig Erlam. "Il rischio che l'intensità aumenti prima dell'approdo potrebbe sostenere i prezzi fino alla fine della settimana. Diverse aziende hanno fermato la produzione nelle strutture offshore in previsione della tempesta".
Secondo l'analista, l'incontro dell'OPEC+ della prossima settimana "sarà da tenere d'occhio, con i prezzi ancora una volta elevati e seguendo i suggerimenti della Casa Bianca di recente secondo cui il gruppo dovrebbe aumentare la produzione più velocemente".
"Sebbene il gruppo non si piegherà alle pressioni della Casa Bianca, alcuni membri potrebbero essere d'accordo con gli Stati Uniti, il che potrebbe portare a discussioni interessanti".