Di Geoffrey Smith
Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 2 aprile.
1. Previsto altro forte aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione
Gli Stati Uniti pubblicheranno il report della scorsa settimana sulle richieste di sussidio di disoccupazione alle 8:30 ET (12:30 GMT) da cui emergerà quanto fortemente la pandemia di Covid-19 sta pesando sul mercato del lavoro USA.
Attesi anche i dati sulla bilancia commerciale USA di febbraio, che potrebbero rivelare un forte calo delle importazioni dalla Cina, e l’indice dell’ISM sulle condizioni delle imprese alle 9:45 ET. I dati sugli ordinativi di beni durevoli di febbraio sono invece previsti alle 10.
2. Le vittime del Covid-19 negli USA arrivano a 5.000, serrata in Florida
Il conto delle vittime del coronavirus Covid-19 negli Stati Uniti ha superato le 5.000 unità, con il numero di casi confermati schizzato del 14% a 216.724, secondo i dati della Johns Hopkins.
Le prove delle difficoltà nel mondo aziendale continuano ad aumentare. Carnival (NYSE:LON:CCL) ha dovuto ridurre la parte azionaria della sua raccolta di capitale dopo non essere riuscita a trovare sufficienti compratori, mentre Boeing (NYSE:NYSE:BA) starebbe offrendo acquisizioni della sua forza lavoro.
Intanto, Softbank ha reso noto che non liquiderà il fondatore di WeWork Adam Neumann ed altri azionisti come precedentemente concordato, mentre il Wall Street Journal riporta che i creditori della catena di cinema AMC Entertainment hanno nominato dei legali per farsi consigliare su una ristrutturazione del debito.
3. Il prezzo del greggio schizza nelle speranze di un trattato di pace
Il prezzo del greggio è rimbalzato del 10% sulla scia delle parole del Presidente Donald Trump secondo cui entro pochi giorni potrebbe essere annunciata la fine della guerra dei prezzi in corso tra Arabia Saudita e Russia.
Alle 6:15 ET, i future del greggio USA registrano un’impennata del 10,2% a 22,38 dollari al barile, mentre i future del Brent, il riferimento globale, schizzano dell’11,1% a 27,50 dollari al barile.
In ripresa anche i titoli di greggio e gas in Europa, tra le speranze che i loro ricchi dividendi restino intatti (contrariamente al resto del mercato azionario). Royal Dutch Shell (LON:RDSa) schizza dell’8,2negli scambi di metà mattina a Londra, BP (LON:BP) del 7,5% e Total (PA:TOTF) del 3,6%.
4. Le borse USA apriranno al rialzo, il dollaro cede terreno
Alle 6:15 ET, i future Dow Jones 30 balzano di 361 punti, o dell’1,7% a 21.101, mentre i future S&P 500 schizzano dell’1,6% ed i future Nasdaq 100 dell’1,2%.
Nella notte, l’indice CSI 300 cinese ha visto un’impennata del 2,3% mentre l’indice europeo Stoxx 600 sale dello 0,3%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% a 96,655.
5. La Cina prepara lo stimolo per il mercato delle auto
La Cina ha reso noto che introdurrà delle misure a supporto del suo mercato automobilistico, il più grande del mondo, dopo il crollo senza precedenti delle vendite pari a quasi l’80% nel primo bimestre.
La notizia ha spinto i titoli delle case automobilistiche europee tra l’1,4% ed il 3,6%, supportando anche i prezzi dei titoli dei fornitori.