Di Geoffrey Smith
Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 9 aprile.
1. Preparatevi: è di nuovo il momento dei dati sulla disoccupazione USA
Il Dipartimento per il Lavoro USA pubblicherà i dati settimanali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione alle 8:30 ET (12:30 GMT) e gli analisti si aspettano solo un modesto calo a 5,25 milioni dal record della scorsa settimana di 6,65 milioni.
Gli Stati Uniti non sono i soli a vedere dati del genere comunque. L’Ufficio Federale per il Lavoro tedesco ha reso noto che il numero delle compagnie che richiedono sussidi governativi è schizzato del 40% a 650.000 unità. Più di 1 milione di compagnie ha fatto domanda nelle ultime due settimane.
2. I ministri dell’OPEC+ discuteranno di un taglio radicale della produzione
I maggiori esportatori di greggio al mondo si incontreranno in videoconferenza alle 10 ET (14:00 GMT) per discutere di un taglio radicale della produzione per stabilizzare i mercati mondiali.
Alle 6:35 ET i future del greggio USA schizzano del 6,1% a 26,62 dollari, mentre i future del Brent segnano un’impennata del 4,2% a 34,23 dollari, il massimo di un mese.
Un eventuale accordo probabilmente dipenderà da una qualche forma di riduzione anche da parte di altri grandi produttori come USA, Brasile e Canada. I ministri dell’energia del G20 si incontreranno domani per cercare di concordare una formula per stringere il patto.
3. Le borse USA apriranno perlopiù al ribasso; attesi dati sul sentimento dei consumatori del Michigan
Alle 6:35 ET (10:35 GMT), i future Dow Jones 30 scendono di 73 punti o dello 0,3% a 23.152 punti. Il contratto dei future S&P 500 va giù dello 0,5% ed i future Nasdaq 100 dello 0,6%. I principali indici sono schizzati di oltre il 3% ieri quando il Governatore di New York Andrew Cuomo ha alimentato le speranze che il virus raggiunga presto il picco nel suo stato.
L’indice del dollaro scende dello 0,2% a 99,99.
L’indice sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan sarà pubblicato alle 10.
4. Il servizio in streaming di Disney continua ad avere successo
Walt Disney (NYSE:DIS) ha reso noto che il suo servizio in streaming Disney+ è arrivato al livello di 50 milioni di abbonati, il che gli permetterà di raggiungere in anticipo l’obiettivo sul medio termine.
La compagnia ha reso noto che si aspetta di avere tra i 60 e i 90 milioni di abbonati paganti entro la fine dell’anno fiscale 2024.
Il titolo è schizzato del 7% sulla scia della notizia, pubblicata dopo la campanella di chiusura ieri.
5. La decisione del Regno Unito sembra passare inosservata
Il governo britannico ha reso noto che aumenterà i prestiti diretti dalla Banca d’Inghilterra, consentendo di avere denaro senza sovraccaricare il mercato dei bond.
La prospettiva di minori scorte a breve termine ha permesso ai prezzi dei Gilt di salire questo giovedì, portando giù il rendimento di circa 4 punti base per le scadenze a breve e medio termine e di 6-7 punti base per quelle a lungo termine.
La sterlina, intanto, sale sia contro il dollaro che contro l’euro.