Di Geoffrey Smith
Investing.com - Inizia oggi la stagione delle trimestrali Usa, con i risultati di JPMorgan (NYSE:JPM), Goldman Sachs (NYSE:GS) e Pepsi (NASDAQ:PEP). Inoltre, con l'inflazione negli Stati Uniti attesa in rallentamento a giugno, i futures sono contrastati a Wall Street. Fronte greggio, l'IEA ha avvertito di possibili squilibri sul mercato a causa dello stallo Opec. Ecco i market mover di martedì:
1. Trimestrali al via
La stagione degli utili del secondo trimestre inizia con il botto. Sono infatti attesi i risultati di JPMorgan e Goldman Sachs, i quai dovrebbero beneficiare del rialzo dei rendimenti obbligazionari e dei margini di prestito. Attenzione anche ai gain sul mercato azionario.
Tuttavia, gran parte della volatilità delle obbligazioni si è invertita nelle ultime settimane poiché gli investitori hanno risparmiato le scommesse sul processo di riapertura e tassi di interesse più elevati hanno iniziato a raffreddare il mercato dei prestiti ipotecari. Gli investitori saranno alla ricerca di eventuali segnali nella guida delle due banche che questo sia il migliore possibile.
2. IPC forse al picco
Il 'big data' del giorno è l'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti per giugno, che dovrebbe mostrare un moderato calo dell'inflazione annuale dal 5,0% di maggio, un numero che è stato pesantemente influenzato dall'aumento dei prezzi delle auto usate e dal crollo del petrolio prezzi a zero nella primavera del 2020.
Paul Donovan, capo economista di UBS Global Wealth Management, ha affermato che l'IPC "sarebbe più vicino all'1,5% se corretto per tali fattori". Intanto, il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato al Wall Street Journal martedì che è ora di iniziare a ridurre gli acquisti di asset, dato il loro ruolo degli stimoli in quella che Bullard ha definito "una bolla immobiliare".
3. Futures WS senza direzione
L'azionario statunitensi attende le trimestrali delle banche, spesso considerati come un indicatore della salute dell'economia. Al momento, i futures Dow Jones sono in calo di 50 punti, i futures S&P 500 sono flat mentre i futures sul Nasdaq 100 sono in rialzo di 53 punti confermando un ritorno sulle azioni growth.
Oltre ai risultati, è probabile che l'attenzione del mercato cada anche su Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), dopo che la Food and Drug Administration ha avvertito di un possibile legame tra il suo vaccino contro il Covid-19 e un raro disturbo neurologico.
4. Francia, nuova stretta dopo aumento casi Covid
La Francia ha aumentato la pressione sulla popolazione per accettare la vaccinazione, nel tentativo di rallentare la trasmissione della variante delta di Covid-19 nel paese.
Il presidente Emmanuel Macron ha avvertito lunedì che le persone dovranno mostrare la prova di vaccinazione o di immunità per l'ingresso a caffè, ristoranti, cinema e altri luoghi. I cittadini francesi dovranno fare lo stesso su aerei e treni, secondo le nuove misure annunciate da Macron.
Intanto martedì, il ministro della Sanità Olivier Veran ha avvertito che la vaccinazione sarà resa obbligatoria per gli operatori sanitari. La Francia è la destinazione turistica più popolare al mondo, ma l'attesa stagione estiva sta per iniziare in un momento in cui la variante delta del Covid ha già generato una chiara ripresa dei numeri dei casi.
5. EIA avverte di squilibri su greggio
I prezzi del greggio sono aumentati dopo che l'International Energy Agency ha avvertito che i mercati energetici globali "si restringeranno in modo significativo" se il cosiddetto gruppo Opec+ non troverà un accordo sulle quote di mercato.
Il think-tank con sede a Parigi ha avvertito nel report mensile pubblicato martedì che lo stallo minaccia di esacerbare un "deficit di approvvigionamento più profondo", con "il potenziale per gli alti prezzi del carburante di alimentare l'inflazione e danneggiare una fragile ripresa economica".
I future sul WTI sono aumentati dello 0,1% a $74,19 al barile, mentre i future sul Brent sono aumentati dello 0,3% a $75,39 al barile. L'American Petroleum Institute rilascerà la sua stima settimanale delle scorte di greggio degli Stati Uniti come di consueto alle 21:30 CEST.