PECHINO (Reuters) - La banca centrale cinese (Pboc) ha alzato stamane, con una mossa a sorpresa, i tassi sulle operazioni a breve di prestito e repo, offrendo un nuovo segnale di progressiva stretta del proprio orientamento monetario a fronte delle indicazioni di stabilizzazione che giungono dall'economia del Paese.
Lo ha annunciato l'istituto centrale, con due distinti comunicati.
Resta invariato il tasso principale.
Per le 'standing lending facilities', l'incremento dei tassi è al 3,1% dal 2,75% per le operazioni overnight, al 3,35% dal 3,25% per quelle a sette giorni, al 3,7% dal 3,6% per quelle a un mese.
Per quel che riguarda il repo, l'incremento dei tassi è di 10 punti base: al 2,35% dal 2,25% per le operazioni a sette giorni, a 2,50% da 2,40% per quelle a 14 giorni e a 2,65% da 2,55% per quelle a 28 giorni.
La variazione dei tassi è effettiva, in entrambi i casi, da oggi.
Per quanto modesto, l'incremento segnala la volontà delle autorità cinesi sia di contenere il deflusso di capitali sia di tenere sotto controllo i rischi sul sistema finanziario generati da anni di politiche di stimolo tramite il debito.