Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo venerdì, gli investitori sono in attesa dei dati economici USA nel corso della giornata, mentre restano alte le tensioni geopolitiche.
I mercati restano cauti dopo che il Presidente USA Donald Trump ha dichiarato che rinegozierà o ritirerà un accordo commerciale "orribile" con la Corea del Sud.
Trump aveva precedentemente dichiarato che c’è una possibilità che gli Stati Uniti entrino in un grande conflitto con la Corea del Nord.
Gli operatori attendono i dati sul PIL del primo trimestre USA ed i dati sul sentimento dei consumatori nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,0871 dopo essersi indebolito ieri in seguito alle dichiarazioni del Presidente BCE Mario Draghi, secondo cui non ci sono dati che possano giustificare un cambiamento delle previsioni di inflazione della BCE.
Ieri la BCE ha deciso di lasciare invariato il tasso di riferimento al minimo storico dello 0,0%, in linea con le previsioni.
Il cambio GBP/USD è stabile a 1,2904, staccandosi dal massimo di sei mesi di 1,2916.
La coppia USD/JPY è stabile a 111,22 dopo i dati che hanno mostrato un calo dello 0,2% della spesa delle famiglie in Giappone, contro il calo previsto dello 0,8%.
Altri dati in Giappone hanno mostrato che l’IPC è cresciuto dello 0,2% lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
La produzione industriale è scesa del 2,1% a marzo, contro i dati preliminari, contro le previsioni di un calo dello 0,8%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 99,06.